Famiglia

PADOVA. I grazie del dopo Festival della Cittadinanza

I numeri della prima edizione del Festival della Cittadinanza segno di un successo per il quale gli organizzatori ringraziano tutti

di Redazione

Sono stati 200mila i visitatori che in questi 4 giorni hanno visitato il Liston e le piazze del centro “incontrando” i protagonisti del Festival della Cittadinanza negli spazi espositivi, una cinquantina tra l’area all’aperto e Palazzo della Ragione.
Più di 40mila le presenze agli oltre 70 appuntamenti tra convegni, seminari, mostre, laboratori e spettacoli che hanno animato il centro storico di Padova; oltre 2.000 le persone che hanno partecipato all’Abbraccio della Città: questi i numeri della 1° edizione del Festival della Cittadinanza che dal 2 al 5 aprile ha trasformato il centro storico di Padova in Piazza della società civile. Il vero successo del Festival della Cittadinanza è rappresentato, infatti, dalle tantissime persone che per 4 giorni sono tornate protagoniste dello spazio urbano, trasformando il centro storico in un luogo di relazioni e incontro.

«Era un sogno e siamo riusciti a realizzarlo. Era un esperimento e ha funzionato. Il Festival della Cittadinanza ha voluto uscire dallo spazio chiuso, ha voluto aprirsi a tutti e trasferirsi con una veste nuova nel cuore di Padova, per andare incontro ai cittadini e ai visitatori. Ora il Festival può svilupparsi in modo da diventare davvero l’appuntamento dei cittadini che hanno a cuore il bene comune» scrive lo staff della cooperativa Asa. «I risultati hanno superato ogni aspettativa, ed è una profonda soddisfazione per noi organizzatori, che abbiamo fortemente voluto il Festival. Per questo desideriamo ringraziare tutti: le tante persone che ci hanno lavorato, i partner istituzionali, i partner sociali, il Comitato Scientifico, le tante associazioni e organizzazioni che con noi hanno creduto nel progetto e ci hanno aiutato a realizzarlo».
Il 1° Festival della Cittadinanza ha raccolto l’eredità di Civitas, il Salone del Terzo Settore, e affermato la sua nuova identità.


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