Formazione
Padova, filantropia in campo per l’istruzione
La Fondazione Cariparo investe 1 milione di euro nel programma "Attivamente" che quest'anno giunge alla sua ventiduesima edizione. Sono previste 32 attività suddivise in 5 aree tematiche che andranno ad arricchire l'offerta formativa delle scuole, di ogni ordine e grado, delle province di Padova e Rovigo
Arricchire l’offerta formativa delle scuole, di ogni ordine e grado, delle province di Padova e Rovigo con 32 attività suddivise in 5 aree tematiche. Per farlo la Fondazione Cariparo ha deciso di investire 1 milione di euro con il programma di attività extradidattiche Attivamente che quest’anno giunge alla sua ventiduesima edizione.
«L’obiettivo che ci proponiamo», spiega Gilberto Muraro presidente della Fondazione, «è di stimolare lo spirito critico, la curiosità e la progettualità dei più giovani studenti offrendo loro strumenti per sviluppare il proprio potenziale, confrontandosi costruttivamente con i propri coetanei e con gli adulti».
Le attività per i ragazzi spaziano dall’educazione relazionale, sociale e multiculturale al rispetto per l’ambiente e il territorio; dalla sensibilizzazione ai temi della salute e dei corretti stili di vita all’approfondimenti scientifico; dall’utilizzo socialmente corretto delle nuove tecnologie allo sviluppo della creatività nell’arte, nel teatro e nella musica.
L’edizione 2024 offre, anche, due attività destinate agli insegnanti sul tema dell’utilizzo della musica per la comprensione delle materie scientifiche e l’ampliamento dei metodi di comunicazione e relazione, di analisi dei bisogni e di ascolto empatico.
Per partecipare le scuole e gli istituti interessati possono compilare entro le 13 del 7 ottobre il modulo di partecipazione online scegliendo tra le proposte di attività extradidattiche.
Il presidente Muraro augura alle studentesse e agli studenti «di avere cura di essere sempre protagonisti del proprio percorso di crescita, coltivando i talenti con curiosità, creatività e intelligenza, senza avere il timore di aprirsi al confronto e di mettere in discussione il proprio punto di vista».
Nella foto di apertura studenti durante un laboratorio di Attivamente (photo credits: www.andreaverzola.com)
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