Mondo
Pacifisti italiani bloccati: “domani tenteremo di nuovo”
Ha spiegato il parlamentare Verde Paolo Cento: "C'è stato qualche spintone, ma alla fine abbiamo deciso di rientrare a Gerusalemme. Domani proveremo di nuovo"
di Paolo Manzo
Li hanno bloccati ad un posto di blocco israeliano impedendogli d’arrivare a Ramallah. Circa duecento attivisti italiani dei Disobbedienti, in Palestina per manifestare per la pace e contro l’occupazione militare da parte d’Israele della Cisgiordania e di Gaza sono stati fermati e rispediti a Gerusalemme Est dai militari israeliani.
“E’ stato un braccio di ferro durato alcune ore” ha spiegato il parlamentare Verde Paolo Cento. “C’è stato qualche spintone, ma alla fine abbiamo deciso di rientrare a Gerusalemme. Domani proveremo di nuovo anche se questa notte ci aspettiamo un attacco violento israeliano in risposta all’attentato suicida di ieri sera”.
Le iniziative che hanno portato in Israele centinia di pacifisti da tutto il mondo, si svolgono nell’ambito della Campagna Internazionale per la Protezione della Popolazione Palestinese che in Italia ha assunto il nome
di Action for Peace.
Alle manifestazioni sono inoltre presenti una delegazione ufficiale del Consiglio regionale della Campania ed un folto gruppo di artisti ed operatori dell’informazione per una serie di attività finanziate dalla Regione (fra le quali un concerto a Gerusalemme dei 99 Posse e di Daniele Sepe).
Tra le azioni previste di particolare valore è quella del gruppo napoletano dell’Assopace che tenterà di raggiungere, superando i blocchi militari, Nablus, per consegnare al sindaco di quella citta’ una lettera del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino.
(Agi)
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