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PACE. Presentata la Marcia mondiale della nonviolenza

Si terrà in tutto il mondo dal 2 ottobre 2009 al 2 gennaio 2010, in Italia passerà dal 7 al 12 novembre, con decine di iniziative in programma. Lanciata inoltre la campagna "Adotta un km"

di Daniele Biella

Ben 160mila km in tre mesi attraverso tutti i continenti. Una mobilitazione senza precedenti, destinata a sollecitare i governi a compiere passi concreti in grado di assicurare la pace. Hanno già aderito premi Nobel, capi di stato, personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, della cultura, ong e associazioni di volontariato alla Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza. In Italia cresce la partecipazione di testimonial, associazioni e aziende.

Promossa dall’associazione internazionale umanista Mondo Senza Guerre, la Marcia mondiale partirà da Wellington (Nuova Zelanda) il 2 ottobre 2009, in occasione della “Giornata internazionale della Nonviolenza” che coincide con l’anniversario della nascita del Mahatma Gandhi (1869), e si concluderà il 2 gennaio 2010 a Punta de Vacas (Argentina). Queste le richieste avanzate dai marciatori: 1. il disarmo nucleare a livello mondiale; 2. la riduzione progressiva e proporzionale degli armamenti convenzionali; 3. la firma di trattati di non aggressione tra paesi; 4. il ritiro immediato delle truppe d’invasione dai territori occupati; 5. la rinuncia dei governi a utilizzare le guerre come mezzo di risoluzione dei conflitti.
La situazione attuale, dicono i promotori, è critica in tutto il mondo: un miliardo di persone soffre la fame, una profonda crisi attanaglia il sistema finanziario internazionale e conflitti armati sono in atto in numerose regioni del mondo. Su tutto questo continua a pendere la minaccia atomica.

“La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza”, afferma Giorgio Schultze, portavoce europeo della Marcia Mondiale, “è di fatto un moto di riflessione diffuso globalmente, decisamente senza precedenti, destinato a ribadire irrinunciabili principi di fondo, come il rispetto reciproco, la solidarietà e la pacifica convivenza dei popoli, sulla base dei quali chiedere ai governi di compiere passi concreti in grado di assicurare la pace”.
 

Molte le iniziative in Italia. La Marcia passerà il 7 novembre 2009 a Trieste; l’8 novembre a Vicenza; il 10 novembre a Milano; l’11 novembre a Firenze e Attigliano; il 12 novembre, Roma. “Per le associazioni e gli enti coinvolti, l’arrivo della Marcia Mondiale è l’occasione per organizzare tante iniziative legate al tema del disarmo e della nonviolenza, anche in città non attraversate dalla Marcia stessa”, spiega Emanuela Fumagalli, coordinatrice dell’evento in Italia, “il giorno della partenza da Wellington, il 2 ottobre, a Milano è in programma un grande evento in contemporanea con altri organizzati a Trieste, Roma, Napoli, Torino, Firenze”. Il calendario completo degli appuntamenti è su www.marciamondiale.org.

“Il Comune di Milano dà il proprio patrocinio alla Marcia Mondiale che attraversa le capitali del mondo per favorire la costruzione della cultura della pace e della nonviolenza”, annuncia Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano, presente oggi all’incontro di lancio dell’iniziativa, “è questa una finalità condivisa dalla nostra città che si prepara ad accogliere l’Expo 2015, finalizzato a migliorare la vita di tutti”.

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