Non profit

Pace in bici per pensionare l’atomica

di Redazione

Nell’agosto del 1945 due ordigni atomici distrussero le città di Hiroshima e Nagasaki. In occasione del 65esimo anniversario, l’associazione Beati i costruttori di Pace promuove, per il secondo anno, Pace in bici, una pedalata di 200 chilometri sulle strade del Friuli Venezia Giulia per «mandare in pensione obbligatoria» le bombe atomiche e ricordare il 6 e il 9 agosto gli anniversari di Hiroshima e Nagasaki. Nonostante alcuni segnali positivi (come la firma dell’accordo Start 2 tra Usa e Russia), la strada verso il disarmo nucleare è ancora lunga e irta di difficoltà. Anche per questo – sottolineano gli organizzatori – si torna in strada per fare memoria di un passato che non deve tornare e per costruire un futuro che bandisca il nucleare. Nell’anniversario di Hiroshima, il 6 agosto, la partenza della carovana sarà a Trieste, dalla Risiera di San Sabba; la prima tappa si concluderà a Gorizia dove è in programma (piazza Transalpina) una manifestazione in ricordo. Il giorno successivo si proseguirà verso Zugliano e domenica 8 si punterà verso Vallenoncello. Ultima tappa, nell’anniversario di Nagasaki: l’arrivo è davanti ai cancelli della base Usaf di Aviano.
La partecipazione è aperta a tutti, non è obbligatorio fare tutto il percorso, ma è necessario contattare l’associazione per agevolare l’organizzazione.
Trieste – Aviano, paceinbici@beati.it – 340.4539749 – 049.8070522

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.