Pacchetto Tremonti. Consensi e sprone da Lupi e Sestini

“Il ‘Pacchetto Tremonti’ rappresenta un primo esempio concreto di declinazione pratica del principio di sussidiarietà”, afferma Maurizio Lupi, tra i promotori dell’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà e uno dei firmatari del “Pacchetto”. “La possibilità – ha commentato il deputato azzurro – che il cittadino possa diventare ‘padrone’ delle proprie imposte decidendo liberamente di destinarne una parte alla ricerca o ad associazioni di volontariato rappresenta un importante passo avanti nella direzione di una completa attuazione del principio di sussidiarieta’. Cioe’ di un modello in cui e’ lo Stato a essere al servizio dei cittadini e non viceversa”. “Ora – ha continuato Lupi – sarebbe importante dar corso a un’altra iniziativa, la cosiddetta ‘piu’ dai meno versi’, sostenuta dall’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarieta’ e da tutto il mondo del non profit, su cui il governo s’è più volte impegnato”. Soddisfazione e grande apprezzamento esprime anche il senatore Grazia Sestini, sottosegretario al Welfare con delega alle politiche sociali, alle due proposte di legge presentate oggi dai deputati di Forza Italia a favore delle politiche per la famiglia e di quelle per la ricerca e la promozione del terzo settore. La Sestini, che in mattinata aveva partecipato alla presentazione di una ricerca sul “tempo non protetto” degli adolescenti, aveva preannunciato una delle due proposte di legge che vedono come primo firmatario l’ex ministro Giulio Tremonti. “Apprezzo particolarmente la proposta – ha dichiarato Sestini dopo la conferenza stampa di presentazione – che istituisce un ‘8 per mille’ aggiuntivo a favore della ricerca e del terzo settore. Si tratta di un meccanismo che consente di reperire risorse importanti per il volontariato e che contemporaneamente chiama i singoli alla responsabilita’ e alla partecipazione grazie a una scelta importante che potranno compiere al momento della dichiarazione dei redditi”. Soddisfazione del sottosegretario Sestini anche per l’altra proposta di legge presentata dai deputati di FI, riguardante il cosiddetto “baby bond”. “E’ una proposta che mira a intervenire concretamente – ha detto Sestini – a favore delle famiglie e rappresenta uno strumento ulteriore dopo quello fiscale”. Il sottosegretario Sestini ha definito le due proposte come una “naturale prosecuzione delle politiche adottate dal Governo a favore della famiglia e di tutto il settore no profit”.