Sostenibilità
P. A. : a Cremona primo forum acquisti verdi
Il green procurement della pubblica amministrazione
di Redazione
“E’ un segnale importante che proprio la Lombardia ospiti il primo evento fieristico in Italia dedicato interamente al tema degli acquisti pubblici verdi (Green public procurement-Gpp). Con l’acquisizione di beni e servizi a basso impatto ambientale e’ davvero possibile ottenere dei concreti benefici, con interventi di ripristino di condizioni ambientali gia’ compromesse. L’interesse della nostra Regione per questo tema e’ testimoniato dalle azioni concrete attivate gia’ da alcuni anni a questa parte”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Qualita’ dell’Ambiente, Marco Pagnoncelli, aprendo i lavori del convegno “Come attuare il Green public procurement”, che si e’ tenuto oggi in Fiera a Cremona.
Il Green Public Procurement – GPP (Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione) e’ un sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili ed e’ considerato uno dei principali strumenti adottati per mettere in atto strategie di sviluppo sostenibile. La pratica del Green Public Procurement consiste nella possibilita’ di inserire criteri di qualificazione ambientale nella domanda che le Pubbliche Amministrazioni esprimono in sede di acquisto di beni e servizi finalizzata da un lato a diminuire il loro impatto ambientale e dall’altro ad esercitare un “effetto traino” sul mercato dei prodotti ecologici. Gli acquisti pubblici, infatti, rappresentano in Italia circa il 17% del Prodotto Interno Lordo (PIL) e nei Paesi dell’Unione Europea circa il 14%. “Abbiamo lavorato – ha proseguito Pagnoncelli – al progetto pilota di accompagnamento degli enti locali all’implementazione degli acquisti verdi o al finanziamento dei progetti di promozione del Green Public Procurement – tra i quali il progetto ‘A Scuola di GPP’. realizzato dalla Provincia di Cremona. Un altro passaggio impegnativo la partecipazione alle attivita’ del Gruppo di lavoro sugli Acquisti verdi nell’ambito del Coordinamento Nazionale Agende 21 locali italiane e il coinvolgimento nella redazione del Piano d’Azione Nazionale per il GPP”.
“Con la nuova Legge per la qualita’ dell’aria – ha detto ancora l’assessore regionale – la Regione ha evidenziato le misure prioritarie per le pubbliche amministrazioni. Tra queste, l’obbligo di acquistare alcune categorie di beni con requisiti di efficienza energetica e di ridotto impatto ambientale. Sono piu’ di cento, oggi, gli enti pubblici lombardi attivi sul GPP, che interessano circa il 20% della popolazione regionale”. “La Regione Lombardia – ha concluso Pagnoncelli – intende dare un seguito all’efficace percorso di accompagnamento costruito con gli enti locali, proseguire la collaborazione con il Gruppo di lavoro nazionale sul GPP e il dialogo avviato con Consip e Ministero dell’Ambiente, nonche’ con le realta’ imprenditoriali e produttive. L’obiettivo finale rimane quello di valorizzare i risultati delle politiche ambientali avviate dalla Lombardia e cogliere in maniera efficace gli indirizzi e le opportunita’ che vengono dai contesti nazionale ed europeo”.
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