Mondo
Oxfam si mobilita
Raccolta fondi per aiutare le madri in allattamento e i residenti stranieri
di Redazione
Oxfam ha lanciato un appello per raccogliere fondi a favore di due organizzazioni partner di Oxfam Giappone. La prima organizzazione assiste madri e neonati, la seconda fornisce informazioni agli stranieri residenti in Giappone che non parlano giapponese.
Il Giappone è una delle nazioni più avanzate nel mondo nella risposta ai disastri naturali e ha accettato gli aiuti internazionali solo in poche specifiche aree. E’ per questo importante che gli interventi di assistenza ad hoc non compromettano il coordinamento complessivo delle operazioni che si svolgono sotto la guida dello stato. Soprattutto ora che le esplosioni in una centrale nucleare e i livelli di radiazione stanno complicando l’aiuto a quanti sono stati colpiti dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo.
“Quello che accade in queste ore a Fukushima rende evidente che rispondere ai bisogni energetici globali in modo sostenibile è una sfida complessa, a cui il mondo deve saper far fronte. In questo momento, crediamo fondamentale esser vicini ai nostri colleghi e a tutta la popolazione giapponese, sostenendo nel modo più appropriato le attività in loco di Oxfam Giappone” dichiara Francesco Petrelli, Presidente di Oxfam Italia.
“Lo stato giapponese ha i mezzi per raggiungere il 99% della popolazione, ma ci saranno sempre coloro che hanno bisogno di un’assistenza più specifica”, dichiara da Tokio Akiko Mera, direttore generale di Oxfam Giappone.“La maggior parte delle Ong internazionali segue la situazione del Giappone da vicino: sono pronte ad aiutare su richiesta delle autorità locali, o fornendo aiuti specifici – prosegue la Mera. Oxfam Giappone convoglierà i fondi raccolti all’Organizzazione Giapponese per la Cooperazione Internazionale e la Pianificazione Familiare e al centro multilinguistico FACIL”.
Gli operatori dell’Organizzazione Giapponese per la Cooperazione Internazionale e la Pianificazione Familiare, insieme con l’Associazione Giapponese delle Ostetriche e medici locali, aiuteranno le madri in allattamento assicurando loro la privacy necessaria e fornendo ai bambini pannolini e altri prodotti. Gli operatori stanno inoltre offrendo consulenza psicologica alle donne sotto intenso stress.
Contemporaneamente, il centro multi linguistico FACIL sta aiutando i residenti stranieri che non parlano giapponese e vivono nelle aree colpite. FACIL è stata creata in risposta al terremoto di Kobe del 1995. Il centro ha istituito una linea telefonica d’emergenza per informare coloro che non parlano giapponese e sta traducendo e ripubblicando le informazioni diffuse dalle autorità locali. Ci sono all’incirca 40.000 persone che non parlano giapponese nelle aree colpite
Oxfam Italia sostiene la raccolta fondi per il Giappone e invierà i fondi raccolti dalle donazioni a Oxfam Giappone, che li distribuirà ai suoi due partner. Oxfam Giappone studierà inoltre possibilità di lavoro con altri partner per il futuro.
Per donare per l’Emergenza in Giappone:
carta di credito su www.oxfamitalia.org (causale: Emergenza Giappone) o al numero verde 800.99.13.99.
c/c postale 14301527 intestato a Oxfam Italia, causale Emergenza Giappone.
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