Mondo

Oxfam, il volontariato riconquista i giovani

"Abbiamo lavorato molto per avvicinarli alle nostre battaglie. Ci siamo riusciti. E abbiamo rovesciato tanti stereotipi". Il racconto di Barbara Stocking, prima donna alla testa delle ong

di Carlotta Jesi

Sconfiggere la povertà nel Sud del mondo è una battaglia della destra o della sinistra? Nel Regno Unito, dove l?uomo nuovo dei conservatori David Cameron ha ?scippato? ai laburisti l?organizzatore del Live Aid, Bob Geldof, nominandolo suo consulente speciale in materia di lotta all?Aids, povertà e debito estero, la domanda divide politici e attivisti. Vita l?ha girata alla manager più influente del terzo settore inglese, la 54enne Barbara Stocking. Presidente di una charity, Oxfam Uk, che conta 2.800 dipendenti e che, attraverso le 12 consociate di Oxfam International, svolge il 75% del lavoro umanitario nel mondo. Vita: Cosa pensa della svolta umanitaria di Cameron? Barbara Stocking: Per giudicare Cameron dovremmo aspettare che passi dalle parole ai fatti, ma una cosa è certa: nel Regno Unito oggi la sensibilità sociale è tale che un leader conservatore non può non pronunciarsi, ed esporsi, sul tema della lotta alla povertà e del debito estero. Non può non inserirli nel suo programma. Vita: Secondo molti, è un successo di Oxfam. Del vostro lavoro di lobby con il premier Tony Blair: qual è il segreto di questa intesa, che non vi ha impedito di criticarlo per la guerra in Iraq? Stocking: Una lobby reciproca. Mi spiego: nel 2005, l?anno della presidenza inglese dell?Unione europea e del G8 scozzese, la vera difficoltà non è stato portare il primo ministro ad agire sull?azzeramento del debito estero o sull?aumento dell?aiuto allo sviluppo, quanto, piuttosto, coinvolgere gli altri leader del mondo in queste battaglie. Abbiamo chiesto a Blair di darci una mano, e lui ha chiesto a noi come potevamo aiutarlo a smuovere opinione pubblica e media nei paesi dei suoi colleghi. È una lobby reciproca, lui lavora a livello governativo e noi di società civile. Vita: Come giudica l?operato di Blair? Stocking: Il premier s?è battuto molto per la riforma della politica agricola e per la riforma delle regole del commercio interne al Wto. Parte della credibilità che ha conquistato l?anno scorso, però, è stata minata dalla scelta di fare guerra all?Iraq. Possiamo dire che, senza quella guerra, le sue scelte in fatto di debito estero, aiuto allo sviluppo e lotta alla povertà avrebbero avuto un?influenza ancora maggiore nel mondo? Credo di sì. Vita: Cosa rende così efficaci le campagne di Oxfam? Stocking: Negli ultimi anni, più che su questo o quel problema del Sud del mondo, abbiamo concentrato la nostra azione sui principî, sui valori e l?attitudine della gente che serve per risolverli. Con la campagna Make history poverty, lavorando sull?attitudine, sul cuore e i principî delle persone, le abbiamo convinte che la povertà estrema si può sconfiggere, che si può veramente consegnarla alla storia. Un altro dei nostri punti di forza sono i giovani: abbiamo lavorato molto per avvicinarli alle nostre battaglie con il loro linguaggio e nel loro territorio, per esempio rafforzando la nostra presenza ai concerti. L?idea di fondo era coinvolgerli in battaglie sfidanti, il senso della campagna I?m in (ci sono), in corso sul nostro sito, è proprio questo. Credo che il nostro lavoro degli ultimi anni abbia anche contribuito a cambiare l?immagine tradizionale di volontari e attivismi. Vita: In che modo? Stocking: Lo stereotipo del volontario Oxfam era quello della donna di mezza età che ha del tempo libero a disposizione e lo spende nei nostri negozi. Lo stereotipo dell?attivista, invece, era di una persona giovane e arrabbiata decisa a marciare contro i G8. Non è più così, nei nostri negozi oggi lavorano molti uomini giovani, e a Edimburgo, durante le manifestazioni in occasione del G8, ho visto sfilare persone anziane e giovani genitori con passeggini. Oggi puoi essere attivista a un certo punto della tua vita e volontario a un altro. Dipende dal lavoro, dall?età e dagli impegni che hai. La nostra sfida è offrirti la possibilità di farlo lungo tutto l?arco della vita, come persona che si impegna, oltre gli stereotipi. Vita: Nel 2006, Intermon-Oxfam, affiliato spagnolo di Oxfam International, compie 50 anni. A quando un Oxfam Italia? Stocking: L?italia ha una società civile e vibrante, la gente nel vostro paese non ha bisogno di Oxfam per impegnarsi.


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