Cultura

Otto per mille alla Chiesa, quest’anno 200 miliardi in pi

I dati appena approvati dai vescovi riguardano la dichiarazione dei redditi del 1998, in cui si è registrato un aumento di quasi 2 punti rispetto al 1997

di Gabriella Meroni

Rispetto allo scorso anno, alla Chiesa Cattolica per il 2001 sono andati 200 mld in piu’ dalla ripartizione delle somme derivanti dall’otto per mille dell’Irpef. Preso atto della somma di lire pari a 1.476.079.564.150 che il ministero delle finanze ha comunicato alla Cei, l’assemblea dei vescovi ha approvato la ripartizione proposta per l’anno corrente. La ripartizione prevede 626 mld (+184 rispetto al 2000) per esigenze di culto e patorale; 260 (+31) alle diocesi per culto e pastorale; 160 (+55) alla nuova edilizia di culto nella quale si includono 10mld per la costruzione di canoniche nel Sud Italia dove non ci sono mai state; 50 (+45) per la tutela dei beni culturali ecclesiastici; 90 (+42) fondo per la catechesi e l’educazione cristiana; 10 (+2) per i tribunali ecclesiastici regionali; 56 (+15) per esigenze di culto e pastorale a livello nazionale; 288 (+44) per interventi caritativi; 133 (+7) alle diocesi per interventi caritativi; 125 (+20) per interventi nel Terzo Mondo; 30 (+17) per esigenze caritative di rilievo nazionale; 562 (+13) per il sostentamento del clero. I dati trasmessi dal ministero delle finanze in data 9 maggio 2001 riguardano le dichiarazioni dei redditi del 1998 i cui le scelte a favore della Chiesa Cattolica sono state pari all’83,3% rispetto all’81,58% dell’anno precedente.


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