Sostenibilità

Otto commandamenti per tutelare terra e mare

Ecco gli 8 obiettivi di conservazione dell’ecoregione Mediterraneo centrale individuati dal WWF.

di Redazione

«La mappa delle Global 200 rappresenta un importante contributo per la conservazione della biodiversità planetaria. Io attribuisco grande importanza ad una azione internazionale su questo tema; nessun Paese è immune dagli effetti della perdita della biodiversità e nessuna nazione può fare a meno di collaborare per combattere le minacce che oggi incombono.» Kofi Annan, segretario generale delle Nazioni Unite Ecco gli 8 obiettivi di conservazione dell?ecoregione Mediterraneo centrale individuati dal WWF. Per la salvaguardia della biodiversità. 1.Tutela e gestione delle 36 aree prioritarie. Assicurare la composizione, la struttura e la funzionalità ecologica delle aree prioritarie significa garantire la persistenza e il miglioramento a lungo termine dello stato di salute della biodiversità. 2.Rete ecologica nei territori circostanti le aree prioritarie. Garantire la naturalità diffusa e la funzionalità ecologica dei territori esterni alle aree prioritarie, attraverso una gestione sostenibile delle attività umane. 3.Gestione sostenibile di laghi e fiumi dell?ecoregione. Garantire la gestione integrata degli ecosistemi fluviali e lacustri fondamentali per la presenza e la dispersione sul territorio della biodiversità. 4.Tutela delle specie migratrici. La migrazione è un processo biologico che spesso non viene tutelato in modo efficace con la sola gestione delle aree prioritarie, a causa delle tante minacce che incombono. 5.Gestione sostenibile delle piccole isole mediterranee. Assicurare la tutela degli ecosistemi insulari, terrestri e marini, di fondamentale importanza per la biodiversità, attraverso la promozione di modelli socio-economici compatibili. 6.Gestione efficace delle aree protette e dei siti Natura 2000. Assicurare la conservazione dei valori ecoregionali di biodiversità potenziando il ruolo della rete di aree protette e dei siti di Natura 2000. 7.Tutela delle aree marine ad elevata biodiversità. Nelle aree marine a maggiore biodiversità del Mediterraneo centrale devono essere individuate e applicate norme di salvaguardia sottoscritte e condivise dagli Stati coinvolti, per la tutela di cetacei, tartarughe marine, grandi e medi pelagici. 8.Gestione sostenibile delle attività di pesca e acquacoltura. Gli stock ittici del Mediterraneo centrale devono essere sottoposti a programmi di monitoraggio continuo. Le attività di pesca professionale devono essere subordinate al mantenimento di determinati valori soglia, che consentano uno sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche.


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