Volontariato
Ossezia: liberate alcune donne e neonati
I mediatori si attendono ora altri contatti con il commando terrorista
Testimoni oculari hanno riferito che i swquestratori asserragliati nella scuola di Beslan hanno liberato almeno due donne con due bambini molto piccoli. Successivamente sarebbero uscite anche altre due donne e altri bambini, secondo fonti giornalistiche russe. Non e’ chiaro se questo sviluppo sia il frutto della trattiva condotta dal medico e attivista dei diritti umani Leonid Roshal o meno.
Poco prima dell’uscita degli ostaggi si erano uditi almeno due colpi di lanciagranate dalla scuola: colpi che secondo quanto si e’ appreso poi i terroristi sparano contro chiunque si avvicini eccesivamente all’edificio senza il loro consenso. Un altro dei mediatori indicato dai sequestratori, il presidente dell’Ossezia del Nord, Aleksandr Dzasokov, aveva affermato in precedenza di attendersi per il pomeriggio nuovi contatti con il commando.
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