Famiglia

Ossezia: fonti russe, maggioranza bambini vivi

Le ultime notizie (le prime buone) dalla scena del dramma

di Gabriella Meroni

Il ministero dell’Interno dell’Ossezia del Nord ha detto che la maggioranza dei bambini che erano ostaggi nelle scuola di Beslan sono vivi, dopo il blitz delle forze speciali russe. I bimbi feriti, mostrati dalle tv di tutto il mondo, comprese quelle italiane, sono invece quelli che erano fuggiti. Testimoni hanno riferito che i bambini che tentavano di fuggire dalla scuola, e che avrebbero scatenato la reazione dei terroristi, sono stati inseguiti da due donne kamikaze, che portavano cinture esplosive. Da questo episodio – sempre secondo le prime ricostruzioni – sarebbe venuta la decisione delle autorità di intervenire. Sul numero dei bambini effettivamente sequestrati, uno dei mediatori nella crisi degli ostaggi a Beslan, il generale Ruslan Aushev, ex presidente dell’Inguscezia, ha confermato che le persone in ostaggio dentro la scuola erano mille.


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