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Osservatorio sul gioco d’azzardo: il Tar del Lazio esclude FeDerSerd
FeDerSerd non può stare nell'Osservatorio sul gioco d'azzardo presso il Ministero della Salute. Lo ha disposto il Tar del Lazio
di Redazione
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Nel giugno scorso, il Tar del Lazio aveva chiesto formalmente al Ministero della Salute di presentare una relazione che definisse i criteri di designazione dei membri dell'Osservatorio sul gioco. La ragione del contendere era FeDerSerd, la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze, in aria secondo molti di conflitto di interesse con l'industria del gioco d'azzardo (cura, infatti, il loro servizio "Gioco responsabile"). Il punto, però, era evidente: nessuno ha capito con quali criteri il Ministero aveva nominato i membri dell'Osservatorio.
Forse, anche al Ministero le idee non sono del tutto chiare se è vero che – scrivono i magistrati amministrativi – «l'istruttoria disposta con ordinanza n. 6576 del 7 giugno 2016 non è stata eseguita». Conseguenza della dimenticanza? Il Ministero della Salute «dovrà produrre in giudizio una articolata relazione illustrativa della questione entro il termine di sessanta giorni dalla notificazione o dalla comunicazione amministrativa anche in via telematica della presente ordinanza»
Il Tar Lazio ha dunque disposto l'annullamento del decreto interministeriale che ha incluso fra i rappresentanti delle associazioni membri dell'Osservatorio sul Gap anche FeDerSerd – Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze. Il Tar Lazio ha rinviato la trattazione alla pubblica udienza del 26 ottobre 2016.