Sostenibilità

Osservatorio parchi europei: primo incontro alle Cinque Terre

Tra le iniziative già approvate una per la difesa delle Alpi, una sui cetacei e un libro verde delle aree protette

di Sara De Carli

Era nato nel maggio 2004, ma si e’ insediato solamente ieri a Riomaggiore, nel Parco delle Cinque Terre, il Comitato Direttivo dell’Osservatorio Parchi Europei.
Promosso da Federparchi congiuntamente al Parco Nazionale delle Cinque Terre, l’Osservatorio Parchi Europei vuole essere una rete di confronto e collaborazione fra le tante e diversissime aree protette presenti in Europa. “L’Osservatorio – dichiara Matteo Fusilli, presidente di Federparchi – e’ un primo risultato delle tante attivita’ di relazione internazionale che stiamo sviluppando in rappresentanza del sistema nazionale dei parchi e sta suscitando un vivo interesse in tutti i nostri partner dei Paesi europei. Esso avrà l’indispensabile funzione di orientare le nostre politiche e ci fornira’ le indicazioni utili per accrescere l’influenza delle aree protette sulle scelte delle autorita’ sovranazionali, in particolare dell’Unione Europea”.
Franco Bonanini, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, nonche’ Presidente dell’Osservatorio, ha raccolto con entusiasmo la nuova missione. ”Se e’ scontato ritenere le aree protette luoghi privilegiati per l’innestarsi ed il consolidarsi dello sviluppo sostenibile socio ambientale – sostiene Bonanini – e’ altrettanto vero che per garantire risultati duraturi e davvero significativi ad ampia scala, e’ necessario inserire le aree protette in una politica di sistema; l’OPE, in questo senso, muove alla costituzione di un autentico network dei parchi in modo da attivare fra essi una sorta di virtuosa e preziosissima circolazione del bene”.
Gia’ nella seduta di ieri, l’OPE ha individuato una iniziativa internazionale sulle Alpi, una sul Santuario dei cetacei e un workshop europeo finalizzato alla redazione del Libro Verde sulle aree protette.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.