Famiglia

Osservatorio minori: padri diseducativi

Lo rivela l'ultima inchiesta condotta dall'Osservatorio sui diritti dei minori

di Carmen Morrone

L’istituzione famiglia sta relegando impropriamente il proprio ruolo di primaria agenzia di socializzazione ad altre realta’: essenzialmente mediatiche. Lo rivela un’inchiesta realizzata dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori, effettuata su una campionatura di 500 babini in eta’ compresa fra i 7 ed i 10 anni, dislocati sull’intero territorio nazionale, nel periodo tra il 10 aprile ed il 10 maggio scorso. I “numeri” dicono che: soltato il 36% dei bambini italiani riesce a ritrovarsi almeno una volta al giorno a tavola con la famiglia al completo: colpa, essenzialmente, dei papa’ che escono di casa prima della colazione della prole o preferiscono consumare la loro colazione al bar (81%), non rientrano o rientrano in orari non coincidenti con quelli dei figli per pranzo (91%) e rincasano tardi la sera, (85%). Il presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio, Antonio Marziale, riportando i risultati dell’indagine ha riferito che il 33% dei bambini ha rivelato che durante i pasti, in assenza di un dialogo familiare, si dedica alla lettura dei fumetti ed il 39% guarda la televisione posizionata in cucina. L’unico momento di comunione familiare compiuta, riferisce ancora Marziale, e’ compresa nella fascia oraria che va dalle ore 21 alle 23 allorquando, a detta dell’81% dei bambni, il nucleo si ritrova davanti alla Tv per assistere a programmi scelti per il 96% dai genitori e guai a disturbare con commenti o vocii. Secondo Marziale, quindi, i dati rendono intellegibile un quadro che non fa onore alla famiglia italiana, specialmente nalla componente paterna: padri assenti, deleganti o, se presenti, autoritari. Bimbi soli, storditi da tv e rimproveri e comunque lasciati in attivita’ per troppe ore al giorno. Soltanto il 19% di loro va, infatti, a letto prima delle 23. Il presidente dell’Osservatorio conclude ,quindi rilevando: “quanto, nonostante l’emancipazione sul piano professionale che significa anche cumulo di responsabilita’ ed impegno in termini di tempi, l’istituzione mamma sia ancora il pilastro portante dei residuati di famiglia italiana”

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