Non profit

OsservaMedia, progetto dell’Associazione Trenta Ore per la Vita-Onlus, presentato a stampa e tv

Un nuovo e originale strumento per tutelare, guidare e affiancare i minori e i genitori nell’universo dei mezzi di comunicazione

di Trenta Ore

?In Italia non esiste una cultura televisiva? esordisce così il sociologo Alberto Abruzzese, uno dei membri del Comitato Scientifico di OsservaMedia, il nuovo progetto dell?Associazione Trenta Ore per la Vita-Onlus, presentato alla stampa il 24 marzo scorso. L?affermazione, che intendeva sottolineare la difficoltà di capire le due diverse logiche che sottostanno alla realtà e alla finzione, ha fatto seguito ad un serrato montaggio di immagini tratte da film di guerra e servizi telegiornalistici che terminava proprio con la domanda: ?Tg: realtà o finzione?? A questo proposito, la prima rubrica dedicata ad OsservaMedia sul settimanale Oggi attualmente in edicola verte su come trattare l??argomento guerra? con i bambini. Lo spunto offerto dal filmato è servito quindi da filo conduttore per affrontare uno dei temi caldi che stanno a cuore al nuovo organismo, che intende essere al fianco dei genitori per aiutarli ad accostarsi ed addentrarsi all?interno di un panorama mediatico che non comprende solo la Tv (realistica o meno) ma anche internet, i videogiochi, il cinema e l?editoria. Il professor Paolo Taggi ha poi commentato il servizio trasmesso recentemente al Tg5 e proiettato in conferenza stampa, in cui alcuni ragazzi avevano ripreso l?inseguimento in macchina finito in tragedia di due loro amici, come nel loro videogioco preferito, spiegando come l?accostamento realtà virtuale e realtà vera (?il commento sulla morte in diretta?) non sia poi così distante, almeno per alcuni. La psico-analista Simonetta Costanzo a questo proposito ha parlato di ?pseudologia fantastica?, così come Antonio de Vita ha ricordato l?abitudine di alcuni bambini, spesso soli, di crearsi un mondo fantastico, con amici immaginari. Francesco Bruno, criminologo, ha insistito sulla difficoltà di distinguere se ciò che vediamo è vero o no e come questo possa reprimere o, viceversa, scatenare l?aggressività naturale che è in noi dalla nascita. Per approfondire lo spunto, i videogiochi saranno il tema della prossima rubrica in uscita sul settimanale Oggi. Come ha ricordato Lorella Cuccarini, citando lo psicoterapeuta americano Ron Taffel, ?Questo mondo virtuale sta costruendo intorno a noi una seconda famiglia. In questo nuovo contesto diventa importante per i genitori e per le famiglie poter disporre di strumenti utili per non commettere errori?. Da registrare la presenza di giornalisti televisivi che hanno documentato la nascita del progetto: Canale5 con Verissimo, Sat2000 per Il grande Talk, Raiuno con La vita in diretta e Raidue con TG2 Costume e Società. Per maggiori informazioni, in attesa che entri in funzione il sito ufficiale www.osservamedia.org, si può contattare il sito www.trentaore.org, da dove sarà lanciato il quesito ?Qual è stato l?ultimo programma televisivo visto coi vostri figli? Ne avete discusso insieme??


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