Sostenibilità

Oscar di bilancio non profit Per il 2001 va a Telethon

L’Oscar di bilancio da quest’anno si è fatto in tre

di Giuseppe Ambrosio

L?Oscar di bilancio da quest?anno si è fatto in tre. Nato nel 1954 per promuovere la trasparenza economica delle imprese italiane (il primo Oscar lo vinse la Motta con la seguente motivazione «Per aver reso pubblico il fatturato dell?azienda»!), per l?edizione 2001, su iniziativa della Ferpi, sono state previste, accanto al tradizionale premio per le imprese, anche due sezioni del tutto autonome, l?Oscar per gli enti locali e quello per le organizzazioni non profit. L?intento della Ferpi che, per l?Oscar alle non profit, si è avvalsa della collaborazione di Sodalitas, Vita, Fivol e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, è stato quello di promuovere nel Terzo settore, oltre al bilancio quale strumento principale per la trasparenza delle attività di gestione delle organizzazioni non profit, una rendicontazione economica chiara anche come strumento di comunicazione per sviluppare le relazioni con tutti gli stakeholder.
Perfetta, in questo senso, la notazione di Salvatore Pettinato che, nella tavola rotonda che ha preceduto la cerimonia di premiazione, ha sottolineato come «gli enti non profit siano mandatari tra il donatore e il destinatario del dono». Un ruolo da mediatore nel percorso più stimabile che è quello di un uomo che aiuta un altro uomo, che chiede al Terzo settore ancor maggiore responsabilità e trasparenza.

Tutti i premiati del Terzo settore
Anche per favorire questo tipo di coscienza, aspettando ancora la nascita dell?Agenzia di controllo sulle onlus, il premio 2001 ha previsto, oltre all?Oscar, un riconoscimento per ogni categoria: assistenza sociale e sanitaria (coop. sociale Servire, di Bergamo), cooperazione allo sviluppo (Emergency), arte e cultura (Opera di Roma), ricerca (Istituto oncologico romagnolo), e un premio speciale alla partnership più trasparente ed efficace tra profit e non profit (quella tra Azione Aiuto e Wella).
Tra le cinquanta organizzazioni partecipanti (record di partecipazione), l?Oscar di bilancio 2001 è stato assegnato a Telethon «per un bilancio completo, chiaro, redatto con rigore in tutte le sue componenti. Per la descrizione esauriente di tutti i progetti finanziati. Per l?efficienza complessiva dell?organizzazione: le spese amministrative e di gestione sono state contenute nel 20% dei fondi raccolti», così ha recitato la motivazione letta da Toni Muzi Falconi, presidente Ferpi. A ritirare il premio, una davvero soddisfatta Susanna Agnelli. L?appuntamento è ora per l?edizione 2002; intanto, è stata annunciata la creazione di una banca dati.

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