Volontariato

Ornaghi : «Per la cultura il volontariato è essenziale»

Il ministro agli studenti: «Purtroppo principi, baroni e ceto politico non lo hanno capito»

di Redazione

Lo scorso 24 gennaio il ministro della Cultura Lorenzo Ornaghi ha incontrato un gruppo di studenti e ha dialogato con loro sul tema del volontariato culturale. Questo è il resoconto che ci manda lo studente Vincenzo Di Alessandro.


«Una partecipazione essenziale» ha esordito così il ministro dei Beni Culturali  Lorenzo Ornaghi rispondendo, al termine dell' incontro nella sala dello Stenditoio del Complesso romano di San Michele in Ripa sul tema "Paesaggio e beni culturali nell'articolo 9 della Costituzione", ad una domanda circa il ruolo che può assumere il volontariato culturale nel complesso contesto politico ed economico attuale.

L’iniziativa, promossa dal MiBAC e dal MIUR in collaborazione con la Fondazione Benetton di Treviso, si inserisce all’interno del concorso “Articolo 9 della Costituzione”, destinato alle scuole secondarie di II grado e volto a sensibilizzare la fasce giovani della popolazione alle problematiche riguardanti cultura, ricerca, paesaggio e patrimonio storico e artistico italiano.

«Il ministero ha lavorato e lavora su questo, è un tema rilevantissimo. La sua funzione non è di supplenza o meramente di aiuto allo Stato» ha dichiarato durante il dibattito con gli studenti . «E' importantissimo che attraverso il volontariato culturale si inneschi quel processo di "occupazione" di certe aree territoriali, perchè proprio il volontariato vicino è in grado di coinvolgere giovani e meno giovani anche in difficiltà, divenendo quindi un aiuto per le fasce sociali più emarginate».

Un tema, questo, che centra la finalità del progetto da cui è nato il convegno: la valorizzazione dei beni culturali e la tutela del patrimonio paesaggistico quale mezzo di coesione sociale e risveglio civico. Il ministro, tuttavia, non risparmia critiche a «baroni, principi e ceto politico» rei di avere spesso «mentalità ossificate che insieme a norme obsolete non favoriscono lo sviluppo del volontariato». Quindi, all’interrogativo circa le prospettive e l’apporto degli organismi istituzionali, il ministro ha replicato sostenendo «la necessità di trovare una legittimazione ad un contributo così importante, che è il segno della vitalità del Paese».


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