“Abbiamo detto che le Linee guida rappresentano una cornice di principi finalizzati a tutelare in modo triangolare i tre protagonisti di questa forma di solidarietà: ente non profit, beneficiario del progetto, sostenitore”, spiega Marida Bolognesi. “Nel documento, pertanto, ampio spazio è stato dedicato agli impegni che l’organizzazione Sad deve garantire per qualificare la propria attività sia in senso complessivo, sia nei rapporti specifici con beneficiario e sostenitore”.
I due articoli che seguono definiscono dunque nel dettaglio gli impegni di chiarezza, trasparenza e responsabilità dell’ente nei confronti di questi due soggetti. Verso il beneficiario è necessario conciliare uno sforzo di protezione con quello di coinvolgimento nel progetto e nella costruzione di un futuro migliore.
Anche verso il sostenitore sussiste un doppio canale di impegno: quello alla trasparenza, che si traduce nell’illustrazione – la più chiara possibile – del progetto, dei termini dell’impegno che si assume, della sua durata e delle scelte strategiche ad esso legate. “Aggiungerei l’importanza di comunicare l’andamento del progetto”, dice Bolognesi, “E, ovviamente la sua conclusione o l’eventuale proposta di ri-destinazione del contributo. Infine la chiara informazione e l’assistenza nell’usufruire dei benefici fiscali legati alla donazione, che rappresenta anche una forma di promozione di questo atto solidale”. Il secondo livello, nel rapporto con il sostenitore, è rappresentato dalla sensibilizzazione: “la peculiarità del Sad è che fa cultura, costruisce ponti. Per questo l’ente deve impegnarsi a tenere aggiornato ed eventualmente facilitare il dialogo tra beneficiario e donatore”.
Art. 4- Impegni della Organizzazione SaD verso il beneficiario
a) garantire che i progetti SaD siano avviati e condotti con la condivisione ed il coinvolgimento del beneficiario o di chi ne abbia la potestà genitoriale o la tutela legale, ove sia individuabile, o la responsabilità;
b) curare la formazione dei referenti locali e garantire che questi agiscano correttamente e nell’interesse primario del beneficiario, tenendo conto e valutando le esigenze da questo espresse, ed in coerenza con quanto previsto dal progetto SaD;
c) impegnarsi a dare continuità ai progetti di solidarietà intrapresi;
d) comunicare i dati e l’immagine del beneficiario solo al potenziale sostenitore che abbia manifestato l’intenzione di aderire al progetto SaD;
Art. 5 – Impegni della Organizzazione SaD verso il sostenitore
a) fornire al sostenitore tempestiva, corretta e completa informazione relativa a:
– forma giuridica dell’Organizzazione
– sede e recapiti
– l’esperienza maturata nelle attività SaD
– l’eventuale adesione a coordinamenti o reti associative;
b) far conoscere al sostenitore e mettere a sua disposizione copia delle presenti Linee Guida, qualora l’Organizzazione SaD vi abbia aderito;
c) mettere a disposizione del sostenitore lo Statuto, il bilancio o il rendiconto annuale dell’Organizzazione, anche laddove non vi sia un obbligo di pubblicità;
d) fornire chiara informazione sulla natura esclusivamente morale delle responsabilità che il sostenitore assume con la decisione di aderire ad un progetto SaD; rendere edotto il sostenitore dell’importanza che, per la realizzazione del progetto, hanno i suoi contributi e la continuità dei versamenti e dunque della necessità, su di un piano esclusivamente morale, che egli dia adeguato preavviso all’Organizzazione qualora intenda recedere dall’impegno assunto;
e) fornire al sostenitore tempestiva, chiara e completa informazione sul progetto SaD, articolato come previsto dalle presenti Linee Guida e dunque comprensivo di tutti gli elementi previsti dall’art. 3, lett. e delle stesse, per il quale si chiede l’adesione, anche in relazione alla sua attuazione ed evoluzione e, in caso di conclusione, ai suoi risultati;
f) comunicare tempestivamente al sostenitore eventuali variazioni significative, tra cui la sospensione o l’interruzione del progetto da questo sostenuto, impegnandosi a utilizzare le risorse da questo erogate esclusivamente per le finalità specificamente comunicate al sostenitore;
g) rendere possibile e favorire, attraverso la mediazione dell’Organizzazione SaD, la relazione tra sostenitore e beneficiari, promuovendo la loro corrispondenza periodica ed autorizzando visite in loco del sostenitore;
h) offrire chiara e tempestiva informazione sulla possibilità del sostenitore di usufruire di benefici fiscali derivanti dalla liberalità effettuata;
i) tutelare il diritto del sostenitore alla riservatezza, secondo le disposizioni di legge;
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