«Non è stata solo un?occasione di raccolta fondi, ma anche un modo per entrare in contatto con 2.500 diverse realtà italiane». È soddisfatto Mario Alberto Battaglia, presidente dell?Associazione italiana sclerosi multipla. L?ultima iniziativa Aism, di poche settimane fa, ha infatti portato alla distribuzione di 350mila sacchetti di mele tramite i tradizionali banchetti nelle piazze. «Per noi è un?occasione per diffondere il nostro messaggio, ma anche per avvicinare nuovi malati», spiega Battaglia.
Ma Aism non è soltanto volontariato e assistenza. Fondamentale è l?attività dell?associazione, e della sua fondazione, per la ricerca. Ogni anno viene pubblicato un bando del valore di un milione di euro che va a finanziare i ricercatori italiani: attualmente sono 150 quelli coinvolti. «Negli ultimi cinque anni», continua Battaglia, «abbiamo sostenuto la creazione di una banca dati internazionale con i dati di tutte le ricerche effettuate». Un punto d?orgoglio per Battaglia: anche grazie ad Aism le ricerche italiane sulla sclerosi multipla sono leader nel mondo. I prossimi progetti scientifici sulla malattia riguarderanno i giovani.
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