Ora anche il leasing ha acquistato valore

Stavolta niente aerei e barche. E nemmeno camion, veicoli commerciali e berline, più o meno super. No, stavolta il leasing cambia pelle, non c?entra nulla con l?acquisto di simili beni. A meno che, questi, non abbiano una finalità di pubblica utilità, un basso impatto ambientale o siano strumentali per le finalità di alcuni enti specifici: ambulanze; mezzi per il soccorso della protezione civile; scuolabus; veicoli per disabili.
Ad arricchire con un nuovo strumento finanziario il già composito mondo della finanza etica, lanciando sul mercato un prodotto assolutamente inedito nel suo genere, è Banca Agrileasing, la società di leasing del Credito Cooperativo controllata da Iccrea Holding Spa, l?unica società di leasing italiana presente nell?Ifla (Associazione internazionale delle società di leasing).
Banca Agreleasing, infatti, ha ?confezionato? Leasingetico, i cui destinatari sono tutti quei soggetti che nelle loro politiche aziendali adottano i principi dello sviluppo equo e solidale e rispettano la sostenibilità ambientale. Il prodotto, quindi, si rivolge sia alle imprese profit che perseguono la massimizzazione del profitto rispettando determinati principi etici e l?ambiente, sia ad organizzazioni non profit come le ong, le parrocchie, le cooperative che si occupano di progetti ad alto contenuto sociale.
Tra i target potenziali di Leasingetico, inoltre, rientrano anche i cittadini extracomunitari residenti in Italia, che avviano attività commerciali e produttive e necessitano di un leasing auto.
«La nostra attenzione ai temi dell?etica e della responsabilità sociale d?impresa viene da lontano», sottolinea Franco Ferrarini, presidente di Banca Agrileasing, «già nel 1997, per esempio, realizzammo con l?università Bocconi il primo progetto di formazione in Italia per i consiglieri di amministrazione, un progetto denominato significativamente Cresco. Noi siamo profondamente convinti che lo sviluppo sostenibile, inteso nelle sue molteplici accezioni, sia il presente ma, soprattutto, il futuro della nostra economia». «Operando nel campo del leasing», aggiunge Ferrarini, «abbiamo, quindi, voluto offrire un contributo al raggiungimento di tale traguardo mettendo a disposizione la nostra esperienza nel settore per realizzare un prodotto coerente con i nostri valori».
Per questo, per accedere a Leasingetico, alla consueta verifica dell?attività economica del richiedente ne viene affiancata un?altra che analizza il contenuto socio-ambientale. Un?analisi resa possibile grazie alla procedura Etikit che valuta il contenuto etico, l?impatto sociale e ambientale dei progetti/beni e la dimensione etica dei soggetti che richiedono il finanziamento.
Sono esclusi a priori i settori produttivi relativi alla produzione di armi, tabacco, alcol, nucleare, pornografia.

Info: www.agrileasing.it