Salute

Oppioidi, basta la ricetta

Ferrucio Fazio ha firmato un'ordinanza ponte in attesa di una legge ad hoc

di Sara De Carli

Ferruccio Fazio, vice-ministro alla Salute, ha annunciato oggi di aver firmato un’ordinanza che permetterà ai medici di prescrivere più facilmente morfina, oppiacei e farmaci contro il dolore (scarica l’ordinanza). Basterà una ricetta semplice, mentre oggi serviva un ricettario speciale. L’Ordinanza del 16 giugno 2009 entra in vigore il giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e rimane vigente fino all’entrata in vigore delle disposizioni di revisione del Testo unico o comunque non oltre i dodici mesi.

A chiedere il provvedimento erano, da tempo, sia i rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria, sia le associazioni impegnate nelle cure palliative. Il provvedimento firmato oggi da Fazio sarà un ‘ponte’, in attesa di una legge ad hoc.

“Questo provvedimento – spiega Claudio Cricelli, presidente della Societa’ italiana di medicina generale (Simg) – permette la libera prescrizione di farmaci prima limitata dalle difficoltà burocratiche. Oggi tutti i farmaci, oppiodi e simil-oppioidi e non solo l’ossicodone come accadeva prima, sono prescrivibili sulla ricetta individuale del medico: bianca per i medicinali non rimborsabil, rossa per quelli a carico del Ssn. E successivamente saranno prescrivibili sul solo ricettario rosso. Saranno quindi tracciabili, perche’ la ricetta rossa ha un numero di codice, uno del paziente, del medico e della Asl”.

“La tanto attesa ordinanza è stata finalmente firmata. E’ un passo avanti significativo nel trattamento dei malati bisognosi di cure palliative”, hanno commentato Francesca Floriani presidente Fedcp (Federazione cure palliative) e Giovanni Zaninetta presidente della SICP (Società italiana cure palliative).

“In questi anni abbiamo lavorato nelle varie commissioni perché finalmente si potesse raggiungere l’obiettivo di rendere più facile la prescrizione degli oppioidi per chi è affetto da patologie croniche e degenerative – continuano Floriani e Zaninetta – abbiamo raccolto in merito anche un consenso popolare che si è concretizzato nella raccolta di più di 70 mila firme a sostegno della semplificazione della prescrizione degli oppioidi”. “Riteniamo – aggiungono ancora Floriani e Zaninetta – che debba progredire di pari passo ad atti importanti come questo, anche una più generale cultura che abbia come specifico obiettivo il contrasto di qualsiasi forma di dolore, soprattutto quando non si può più guarire”.

Ora questo passaggio importante per le cure palliative, che collocano proprio il trattamento del dolore in un contesto di cura globale della persona va integrato con “una ulteriore e migliore formazione dei medici all’utilizzo di questi farmaci, come già previsto dalla commissione ministeriale per i medici di medicina generale e come ci auguriamo che presto avvenga anche per le altre specializzazioni”.

 


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