Politica

Onu:«Violato diritto internazionale»

Lo ha stabilito la commissione d'inchiesta designata dal Consiglio per i diritti umani

di Redazione

Nell’attacco di fine maggio a un convoglio di navi dirette a Gaza, costato al vita a nove attivisti turchi, le forze di difesa israeliane hanno violato il diritto internazionale. E’ la conclusione a cui e’ giunta la commissione d’inchiesta designata dal Consiglio per i diritti umani dell’Onu, che ha diffuso ieri in serata il suo rapporto. Secondo la commissione, ci sono “prove chiare” di comportamenti brutali e inappropriati contro gli attivisti che cercavano di rompere l’embargo a Gaza. Ma per Israele, il rapporto Onu e’ tutt’altro che imparziale. Il ministero degli Esteri ha infatti subito replicato e, come scrive il sito di Haaretz, ha accusato i membri della commissione di aver agito con un approccio parziale, politicizzato ed estremista. “Israele e’ un paese democratico in cui vige lo stato di diritto, che rispetta scrupolosamente il diritto internazionale e che, quando e’ necessario, sa come indagare da se'”, si legge in una nota del ministero. Le accuse contenute nel documento della commissione sono pesanti. Si parla di “omicidio intenzionale, tortura, trattamenti disumani, gravi sofferenze e ferite inferte intenzionalmente”. “Essendo gli autori dei crimini piu’ gravi con il volto coperto, non possono essere identificati senza la collaborazione delle autorita’ israeliane”, hanno sottolineato gli esperti di Ginevra, auspicando una cooperazione israeliana per identificare i responsabili. Finora Israele si e’ rifiutato di collaborare con la commissione e ne ha istituita una propria per indagare sulla vicenda dell’attacco al convoglio.


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