Welfare

Onu: un seggio all’Italia nel Consiglio diritti umani

L'Italia ha battuto la Danimarca 101 voti contro 86

di Sara De Carli

L’Italia ieri ha ottenuto un seggio nel Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, l’organismo nato nel marzo 2006 per sostituire la inefficace e discussa commissione per i diritti umani. Due i seggi riservati all’Europa occidentale e uno a quella orientale. In lizza Olanda (121 voti), Italia e Danimarca per i due posti dell’Ovest e Bosnia e Bielorussia per l’Est. Alla fine hanno vinto Danimrca, Italia e Bosnia.
Il Consiglio prevede 47 membri, dal mandato triennale. Ieri sono stati eletti i 14 Paesi-membri che entreranno in carica dal 2010. Oltre ai tre citati ci sono Bolivia, India, Indonesia, Madagascar, Nicaragua, Filippine, Slovenia, Sudafrica, Egitto, Angola, Quatar. Alcuni gruppi hanno contestato l’elezione degli ultimi tre Paesi.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.