Cultura

Onu: stralciata la parte sul disarmo dal documento finale

Riforma dimezzata. Eliminate le riforme più innovative, niente accordo sul disarmo.

di Emanuela Citterio

Il documento ufficiale che ispirerà e guiderà il vertice straordinario per i 60 anni delle Nazioni Unite che si inaugura oggi al Palazzo di Vetro è stato ridimensionato in maniera significativa, sacrificando molti obbiettivi al compromesso. Il testo di 35 pagine, in 5 capitoli, è più breve rispetto ai vari progetti iniziali (l’ultima bozza, che circolava alla vigilia, ne conteneva dieci in più, fa sapere il corrispondente del Corriere della Sera). Alcuni passi controversi – in particolare quello sulla non proliferazione nucleare e sul disarmo – sono stati eliminati per sbloccare l’impasse che da giorni paralizzava i lavori. Altri, come quelli relativi ai diritti umani, annacquati dietro pressioni di alcuni regimi dittatoriali. “Più che di un documento conclusivo si tratta insomma di una bozza, che accontenta tutti e nessuno e si limita a elencare principi molto generali su argomenti controversi ma molto precisi che da anni attendono la risposta forte e decisiva dell’Onu: dalla riforma del Consiglio di Sicurezza alla soluzione preventiva dei conflitti” riporta il corrispondente del Corriere.

«Non si tratta di un fiasco né di una sconfitta personale, è nella natura di un’organizzazione con 191 membri non poter avere sempre quello che vuoi», ha detto Kofi Annan alle agenzie. «Ci sono stati dei guastafeste», ha aggiunto, «ma la riforma del Consiglio di Sicurezza non è morta e va avanti».

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