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Onu: sono 800 i morti effettivi del terremoto afghano
Le cifre erano state "gonfiate" dal governo provvisorio di Kabul. Lo afferma, dalla cittadina di Nahrin, la coordinatrice Onu per l'Afghanistan del Nord al giornalista dell'agenzia iberica Efe
di Paolo Manzo
Sono meno di 800, e non 1.800 come detto dal governo di Kabul, le vittime
dell’intensa attività sismica prodottasi da lunedì notte nella regione settentrionale afghana dell’Hindu Kush.
Lo ha affermato la coordinatrice Onu per il nord dell’Afghanistan, Farana Faruqi. “Crediamo che non siano state più di 700 i morti, vale a dire le persone travolte dalle macerie”, ha detto la fonte da Nahrin, il centro più colpito dal sisma.
“Visto che abbiamo ispezionato quasi tutta la zona terremotata in un raggio di 15km da qui e visto che si tratta di piccole abitazioni il cui crollo non produce grandi cumuli di macerie è molto probabile che il numero attuale dei morti non sia molto più elevato”.
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