Cultura

Onu: nel mondo arabo poca libertà e sviluppo

Lo rende noto ''il primo rapporto arabo sullo sviluppo umano mai elaborato'', presentato oggi al Cairo dall'agenzia dell' Onu per lo sviluppo (Undp) e dalla Lega Araba.

di Redazione

Il mondo arabo – almeno quello dei 22 paesi aderenti alla Lega Araba – e’ caratterizzato da uno scarso sviluppo e da un mancato riconoscimento del ruolo delle donne, piu’ della meta’ delle quali e’ analfabeta e non ha, in alcuni paesi, ancora diritto al voto. Lo rende noto ”il primo rapporto arabo sullo sviluppo umano mai elaborato”, presentato oggi al Cairo dall’agenzia dell’ Onu per lo sviluppo (Undp) e dalla Lega Araba. ”L’aspirazione alla liberta’ e alla democrazia – si dice nella prefazione – rimane una speranza molto lontana, caratterizzata dalla mancanza di emancipazione politica e da una falsa democrazia che ostacola le liberta’ e la libera espressione”. La donna araba , il cui tasso di mortalita’ durante il parto e’ il doppio rispetto all’America Latina ed ai Caraibi, ha la rappresentanza piu’ bassa nei consigli legislativi e nei consigli di ministri, oltre ad avere un alto tasso di disoccupazione. Per quanto riguarda l’educazione, 65 milioni di arabi sono analfabeti (due terzi sono donne) mentre gli stati arabi sono incapaci di dotarsi di prodotti tecnologici: il tasso di uso di Internet e’ dello 0,6 per cento, mentre la diffusione del personal computer si ferma all’1,2 %. Nonostante vi sia il piu’ basso livello di ricchezza (valutato sulla base di un reddito di meno di un dollaro/giorno), l’incremento del reddito pro-capite e’ stato negli ultimi 20 anni il piu’ scadente al mondo, eccezion fatta per l’Africa sub-sahariana. Elaborato da 30 intellettuali di vari paesi arabi, il rapporto – dice l’assistente segretario dell’Onu e direttore dell’ Ufficio stati arabi Rima Khalaf Hunaidi – ”non puo’ cambiare il mondo, ma ha per lo meno lo scopo di avviare un dialogo con i politici e mobilitare la societa’ civile”.

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