Formazione

Onu: Mary Robinson convoca mondo degli affari e società civile

L'Alto Commissario Onu per i diritti dell'uomo dice: "Quello dell'Onu è stato un "summit perduto". Lavoriamo per Doha".

di Redazione

“Al summit delle Nazioni Unite tenutosi questo mese mancava qualcosa, uno spazio vuoto che chiedeva di essere colmato: una vera leadership che potesse dare un’ossatura alla lunga e attesa riforma ed un nuovo scopo alla spinta multilaterale per affrontare il tema della povertà. Non ce l’abbiamo fatta”. A sottolineare le carenze del ”summit perduto” è Mary Robinson, Presidente della Realizing Right: The Ethical Globalization Initiative, ex presidente dell’Irlanda e Alto Commissario dell’Onu per i diritti dell’uomo, in un’intervento scritto per ‘International Herald Tribune’ e per l’Italia per ”Il Mattino”. ”La delusione da parte della societa’ civile di tutto il mondo -scrive Mary Robinson- e’ evidente. Invece di aprire un nuovo capitolo per l’Onu, abbiamo ottenuto un summit di sciocchezze: la riaffermazione, importante solo per se stessa, di obiettivi gia’ accordati e la vergognosa ritrattazione di vecchie promesse”. ”Mentre i leader tornavano a casa, -continua Robinson- i poveri disperati del mondo sono stati lasciati in gran parte nella stessa situazione dove si trovavano all’inizio della settimana”. ”Curiosamente, tuttavia -scrive ancora Robinson- le esitazioni nell’Assemblea generale sembravano stimolare le persone al di fuori di essa. Intorno al Palazzo di vetro si sono riuniti gruppi e sono avvenuti incontri di persone autorevoli che decidevano di muoversi in favore della poverta’ e della sicurezza”. ”Ne sono derivati nuovi procedimenti -dice Robinson- come la promozione di nuove partnership riguardanti la salute delle madri e dei figli e approcci innovativi sul cambiamento climatico”. ”Il mio gruppo, Realizing right: Ethical globalization initiative, stava cercando di riunire il mondo degli affari con gli esponenti della societa’ civile dando nuova forza al round Doha della World Trade Organization. Stiamo inoltre lavorando in modo da rafforzare i sistemi di sanita’ locale”.


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