Mondo

Onu: l’Unione africana non rinuncia alla sua proposta di riforma

L'Ua intende organizzare un incontro straordinario per ridiscutere le proprie proposte di riforma dell'Onu

di Emanuela Citterio

Una riunione straordinaria dell?Unione Africana (Ua) dedicata alla riforma dell?Onu potrebbe svolgersi a novembre, per permettere ai 53 Paesi del continente di discutere della riorganizzazione del Consiglio di sicurezza. A riportarlo oggi è l’agenzia Misna, in base a quanto uscito sui giornali africani dopo il mancato accordo al vertice straordinario che si è chiuso ieri a New York. Nei mesi scorsi l?Ua aveva più volte ribadito la richiesta di un allargamento del massimo organo decisionale dell?Onu, chiedendo un Consiglio di sicurezza allargato a 26 membri, di cui due nuovi seggi permanenti all?Africa (su un totale di sei) con diritto di veto. Durante i lavori della 60a Assemblea generale dell?Onu non è stato possibile organizzare un incontro dell’Ua. Si è comunque svolto un incontro del cosiddetto ?gruppo di contatto? dell?Ua ? che comprende il sudafricano Thabo Mbeki, il senegalese Abdoulaye Wade e il ghaniano John Kufuor oltre che il presidente di turno dell?organismo panafricano, il nigeriano Olusegun Obasanjo. L’Ua, secondo diverse fonti di stampa africani, intenderebbe riunirsi per ridiscutere la propria proposta di riforma delle Nazioni Unite con un incontro straordinario nei prossimi mesi.


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