Politica

Onu, in Darfur, non ti vogliamo

30 operatori umanitari delle Nazioni Unite costretti a lasciare il West Darfur su pressioni delle milizie Janjaweed pro governative

di Joshua Massarenti

Una trentina di operatori umanitari delle Nazioni Unite presenti nella provincia occidentale del Darfur (Sudan occidentale) sono stati costretti a lasciare l’area in seguito alle minacce professate dai Janjaweed, miliziani pro governativi supportati dal regime di Khartum e protagonisti di violenze perpetrate sulle popolazioni civili del Darfur. Lo ha reso noto la Bbc. Secondo quanto ha dichiarato alla Bbc l’inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite in Sudan Jan Pronk, le pressioni sul personale locale delle Nazioni Unite sono causate dalle azioni di disarmo avviate dalle autorità del West Darfur ai danni delle milizie Janjaweed. Pronk ha poi aggiunto che alcuni coinvogli umanitari sono stati aggrediti a colpi di arma da fuoco, senza dare ulteriori precisazioni.


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