Salute

Onu, in corso la sessione sull’Aids

Il segretario generale Kofi Annan cerca di riunire tutti i Paesi in un progetto di primo aiuto. Ma non mancano le difficoltà.

di Giampaolo Cerri

Mobilitazione generale dell?Onu per l?emergenza Aids. Nella prima sessione straordinaria che le Nazioni Unite dedicano a questo teme e che si è aperta ieri a New York, la parola d?ordine è questa. ?E una crisi senza precedenti?, ha dichiarato il segreterio Kofi Annan, ?ma che ha una soluzioni: una risposta massiccia da parte di tutti?. Fino a domani il segretario generale cercherà di raccogliere l?adesione dei Paesi membri intorno al suo progetto di ?fondi globali? per la lotta all?Hiv. Ma i dissensi non mancano. Si stenta ad accordarsi, per esempio, sulla dichiarazione finale: i Paesi islamici si oppongon a che omosessuali e tossicodipendenti siano inseriti nel gruppo dei soggetti a rischio. E sempre ieri mattina, secondo la delegazione canadese, il termine ?omosessuale? era scomparso dal testo. Difficile anche la discussione sulla dotazione finanziaria del piano: si parla di 7 milliards de dollars (8,13 miliardi di euros). Gli Usa guidano un gruppo di nazioni piuttosto reticenti a ?dispensare danora per distribuire farmaci in Paesi che non abbiano ancora le struttura adeguate per utilizzarli?.


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