Volontariato

Onu: il summit di Johannesburg rischia il naufragio

Il rappresentante di Kofi Annan per il Summit sull'ambiente lancia oggi l'allarme dalla Francia

di Carlotta Jesi

«Se non ci sarà accordo su un piano d’azione, e non ci saranno risultati politici concreti, il summit di Johannesburg sull’ambiente rischia di essere un fallimento totale». Parola di Jan Pronk, rappresentante speciale di Kofi Annan per il secondo summit mondiale sullo sviluppo sostenibile. Summit che si terrà in Sudafrica dal 26 agosto al 4 settembre e che, per ora, sembra destinato al fallimento. La preoccupazione dell’inviato Onu sono state espresse il primo luglio a Rennes, in Francia, all’inizio di una conferenza di due giorni per prepararsi a Johannesburg cui partecipano 500 politici francesi. Pronk, che è anche ministro dell’ambiente olandese, ha invitato i politici a dare maggior peso al summit. Visto che, ad oggi, l’unico leader occidentale ad aver confermato la sua presenza in Sudafrica è Tony Blair. E visto che un mese fa a Bali, Indonesia, dove si è tenuta la conferenza finale di preparazione al summit, i delegati internazionali non si sono trovati d’accordo neppure sugli obiettivi del prossimo vertice.


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