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ONU: Giornata internazionale dei Caschi blu

Oggi si è celebrata al Palazzo di vetro delle Nazioni Unite la seconda Giornata internazionale dei Caschi blu

di Joshua Massarenti

Oltre 49mila soldati e osservatori militari, 4800 poliziotti civili, 3500 esperti internazionali e 7200 ?locali?, ai quali si aggiungono 1440 Volontari. Queste cifre parlano da sé. I soldati della pace sono sempre più sollecitati per contenere, o nella migliore delle ipotesi fermare, i conflitti che dilagano ai quattro angoli del pianeta. Prova ne è, il loro numero è destinato a salire a 70.000 entro la fine del 2004.

Ammontano a 15 le missioni di peacekeeping (mantenimento della pace) che vedono attualmente la presenza dei Caschi blu in tre continente. Altre due sono in corso di dispiegamento, in Burundi e in Haiti, mentre una terza è prevista in Sudan. Nella loro stragrande maggioranza, circa l?80%, le operazioni di peacekeeping si svolgono sul continente africano.

E se le operazioni di pace tendono ad aumentare per numero, la loro complessità non è da meno. Questo per lo meno è la convinzione del Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, secondo il quale ?è ormai da tempo che il mantenimento della pace non è più limitato al tradizionale controllo dell?applicazione degli accordi di cessate il fuoco?. Per Annan, ?le missioni delle Nazioni Unite aiutano a gestire le transizioni politiche, edificano delle istituzioni, favoriscono l?avvicinamento ad uno stato di diritto, appoggiono la rinascita economica, supervisionano lo svolgimento delle elezioni, disarmano milizie e ex combattenti, partecipano ai programmi di assistenza umanitaria e organizzano il ritorno dei rifugiati nonché quello degli sfollati?.

La complessità di queste missioni e la loro crescita numerica richiedono finanziamenti sempre più importanti. Questo spinge il Segretario generale dell?ONU ad invitare ?gli Stati Membri a mettere a disposizione altri Caschi blu e le risorse corrispondenti?. In un prossimo futuro, le missioni di pace potrebbero richiedere finanziamenti pari a 4 miliardi di dollari, se non di più. ?Ma anche prendendo in considerazione le nuove missioni? sottolinea Jean-Marie Guéhenno, vice-Segretario generale incaricato delle operazioni di mantenimento della pace, ?il costo globale per questo tipo di operazioni non rappresenterà neanche l?1% delle spese militari nel mondo?.

Un altro limite, individuato da Annan, consiste nel fatto che ?queste missioni di pace non bastano per porre termine ai conflitti?. Ciò nonostante, ?rappresentano la speranza migliore per una pace duratura?. La Giornata internazionale dedicata ai Caschi blu ha per scopo di rendere omaggio ?a tutti gli uomini e le donne che hanno servito e che continuano a servire in Missioni di pace delle Nazioni Unite?. Ma questa Giornata mondiale è anche stata indetta per ?onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita per la pace?. Nel 2003, ne sono morti 98 provenienti da 40 Paesi differenti.

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