Volontariato

Onu contro i Talebani: «Non facciamo proselitismo»

Dura replica all'accusa del governo islamico dell'Afghanistan di diffondere il cristianesimo. Intanto 8 attivisti occidentali sono prigionieri a Kabul con questa accusa

di Gabriella Meroni

Il regime Taleban in Afghanistan accusa il World Food Programme (Programma alimentare mondiale/Pam) delle Nazioni Unite di fare proselitismo religioso in Afghanistan. Dura la replica dell’agenzia Onu, ”il Wfp non e’ mai stato coinvolto in azioni di proselitismo religioso ne’ in Afghanistan ne’ in nessuno dei paesi in cui opera perche’ cio’ non rientra nei servizi e negli scopi a cui e’ deputato”. L’organizzazione non governativa Shelter Now (Si), a cui appartengono gli 8 occidentali prigionieri dei taleban perche’ accusati di proselitismo cristiano, e’ una dell 150 Ong che si servono del Wfp. Dal 1993 l’Si ha distribuito in Afghanistan ”2.300 tonnellate di cibo, delle 140.000 totali del Wfp”, hanno dichiarato dal Wfp. Basta dunque con le accuse infondate, le autorita’ taleban ”dovrebbero evitare ulteriori asserzioni contro il Wfp ed il suo staff operante in Afghanistan” ha detto l’agenzia delle Nazioni Unite.


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