Formazione

Onu: bloccati aiuti per 10milioni di persone

L'organizzazione delle nazioni unite lancia l'allarme

di Carmen Morrone

Dieci milioni di persone hanno un bisogno estremo di cibo e medicine che non arrivano perche’ le organizzazioni umanitarie, ostacolate da lungaggini burocratiche o veti politici, non riescono a raggiungerli. La piu’ grave crisi umanitaria e’ nel Darfur, la regione ad ovest del Sudan, dove il governo di Khartoum blocca l’ingresso delle Ong, di fatto impedendo che centinaia di migliaia di persone ricevano cibo e medicine di cui hanno impellente bisogno. L’allarme arriva dall’Onu: secondo Jan England, coordinatore degli Affari umanitari per le Nazioni Unite, le organizzazioni non governative non riescono ad entrare nella regione, teatro di una guerra che ha gia provocato la fuga di migliaia di persone. Una situazione drammatica che purtroppo si riflette in una ventina di altri paesi, dalla Colombia alla Somalia, dall’Afghanistan alla Palestina e alla Cecenia. La responsabilita’ e’ di una miscela di fattori: “I governi non consentono l’accesso, i gruppi guerriglieri non garantiscono la sicurezza, la mancanza di finanziamenti ci rende impossibile raggiungere queste zone”. IN particolare il governo di Khartoum non rilascia i visti agli operatori umanitari per il Darfur, dove due milioni di persone versano in condizioni drammatiche a causa dei violenti combattimenti tra i ribelli e le milizie arabe. “Il governo, che dovrebbe fare il possibile, stenta ad aiutarci; ci vengono incontro alcuni ministri, ma talvolta sono ostacolati dai loro sottoposti”.


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