Leggi
Onlus: quali libri contabili tenere e come redigere correttamente il bilancio
Il regime normale per la contabilità delle onlus é quello semplificato.
Quali registri devono tenere le onlus e come deve essere redatto il bilancio? Precisiamo che la nostra associazione ha un capitale di 1.500 euro.
Per le onlus, diverse dalle società cooperative, vige l?obbligo di tenere la contabilità relativa sia all?attività complessivamente svolta che a quelle connesse. In relazione alla prima, le onlus non sono obbligate a particolari registri, a condizione che la loro contabilità esprima correttamente le operazioni in essere e che nel bilancio annuale siano distinte le attività direttamente connesse da quelle istituzionali. In relazione alle attività connesse, gli obblighi contabili variano a seconda dell?ammontare dei ricavi.
Il regime normale è quello della contabilità semplificata (obbligatori i libri Iva, matricola e paga). Si può optare per quella ordinaria (obbligo del libro giornale, inventari, Iva, mastro, magazzino, beni ammortizzabili, matricola e paga), o per la super-semplificata (che prevede la tenuta dei soli libri Iva), a seconda dei ricavi.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.