Non profit

Onlus o aps? Dipende dal campo d’azione

I principali criteri di scelta tra le due

di Carlo Mazzini

Vorremmo fondare un?associazione non profit ma siamo in dubbio se scegliere una aps (associazione di promozione sociale) o una onlus. Potreste indicarmi almeno un criterio di scelta tra le due? F. (email) È utile ogni tanto tornare su sentieri già percorsi. Il criterio principale di scelta tra aps e onlus è se, una volta definita l?attività oggetto dell?associazione, si desideri che la stessa sia irreggimentata (è il caso delle onlus) all?interno di definizioni normative molto nette e spesso di interpretazione non univoca. Detto così sembra che si parli del sesso degli angeli. Tradotto in prosa, e solo per fare un esempio, si confrontino gli ambiti di azione permessi alle aps e alle onlus. Per le prime si considerano ammissibili tutte le formazioni sociali (esclusi i partiti, i sindacati, i club privé ?) che siano costituite «al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati» (art. 2, comma 1, l. 383/00). Per le onlus, si richiede lo svolgimento (spesso condizionato allo status di svantaggio del beneficiario) di una o più attività tra le 11 (undici!) previste dalla legge onlus (dlgs 460/97). Da tale dicotomia si comprende come di primo acchito sia preferibile disporre di uno strumento più flessibile (aps), anche se meno vantaggioso dal punto di vista fiscale.


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