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Onlus: Il rapporto 2004 dell’Authority

Presentata oggi a Roma la Relazione Annuale sull'Attività svolta nel 2004

di Benedetta Verrini

Nel corso del 2004 l’Agenzia per le Onlus ha ricevuto 1.215 richieste di parere, con un incremento del 354% rispetto all’anno precedente, ed ha emesso 809 pareri formali (+ 484% rispetto al 2003). Sono i primi dati che testimoniano il notevole incremento del ruolo e delle attività dell’Agenzia presieduta dal professor Lorenzo Ornaghi, che oggi a Roma, a Palazzo Chigi, ha presentato la Relazione annuale di attività (relativa al 2004) alla presenza del Sottosegretario di Stato Gianni Letta e del sottosegretario al Welfare Grazia Sestini. A proposito dei pareri, emerge ad esempio che il rapporto tra richieste ricevute e pareri emessi è passato dal 46,91% del 2003, al 66,58% del 2004. Di tali richieste, il 94% è derivato da soggetti pubblici, (+263% rispetto al 2003) principalmente Amministrazioni Centrali dello Stato rappresentate dalle Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate. Le 78 richieste provenienti da “privati” (+ 81%rispetto al 2003), invece, sono state inoltrate da organizzazioni non profit, studi professionali e 1 Centro di Servizio per il Volontariato. Un quadro di lavoro che comprende anche il “punto critico” delle onlus irregolari e delle cancellazioni dall’Anagrafe. Relativamente alla richiesta, da parte delle Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate, di cancellazione di enti dall’Anagrafe Unica delle ONLUS, l’Agenzia per le ONLUS si è espressa favorevolmente in 563 casi, mentre per 21 ha richiesto un supplemento d’indagine. “L’Agenzia per le ONLUS partecipa alla tenuta dell’Anagrafe Unica delle ONLUS”, si legge nel report di presentazione dei dati, “fornendo alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate un parere (obbligatorio ma non vincolante) in merito alla richiesta di cancellazione, formulata dal competente Ufficio delle Entrate, in seguito al rilevamento di irregolarità inerenti l’attività o le caratteristiche costitutive dell’organizzazione ONLUS iscritta. Impegno molto importante, considerando che la qualità del processo di registrazione degli enti senza scopo di lucro, che si realizza nell’eguale trattamento sia civilistico sia fiscale delle organizzazioni iscritte, costituisce una garanzia per l’affidamento e la moralità del settore non profit”. Nell’anno appena trascorso, accanto all’attività di vigilanza ed ispezione, l’Agenzia per le ONLUS ha dato vita a un’intensa opera di “indirizzo” che ha interessato l’elaborazione di osservazioni e proposte in merito alla normativa vigente, quali il rapporto tra l’Agenzia stessa e l’Agenzia delle Entrate, la disciplina degli Enti impegnati in vari settori strategici (tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, promozione della cultura e dell’arte, lotta all’usura, gestione di case di riposo e di Istituti di pubblica assistenza), la partecipazione di soggetti pubblici a Enti non profit. L’esercizio del potere di promozione dell’Agenzia si è esteso da progetti di studio ed analisi della legislazione vigente in materia di non profit a livello internazionale (provvedimenti e pronunciamenti comunitari, rapporti tra Unione Europea e Terzo Settore, le Reti Europee di terzo Settore), sino all’esplorazione di aree ancora poco praticate (servizi all’infanzia e sussidiarietà orizzontale, riordino delle IPAB, fundraising). Il 2004 è stato un anno molto importante anche per la redazione del Libro Bianco sul non profit. Il Libro Bianco, che sarà pronto nel prossimo autunno, ha lo scopo di offrire un panorama completo delle norme che regolano il settore, oltre che rappresentare un punto di partenza per la realizzazione di interventi strategici di ampio respiro. C’è stato, infine, il progetto Cittadinanza Europea Attiva e Solidale (CEAS), che ha inaugurato quest’anno il portale www.progettoceas, condotto in collaborazione con il MIUR, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e numerose organizzazioni non profit, con l’obiettivo di favorire la diffusione di azioni di educazione alla cittadinanza nelle scuole italiane ed europee. “L’Agenzia per le ONLUS si sta caratterizzando sempre più per una spiccata propensione alla collaborazione istituzionale”, conclude il comunicato, “in particolare con alcune Amministrazioni Centrali dello stato, ma anche con Regioni ed Enti Locali. Nel 2004 si è assistito a una crescita dell’Agenzia in relazione a tutte le sue principali attribuzioni, dall’attività di indirizzo, sia in termini interpretativi propositivi, a quella di ispezione e vigilanza”.


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