Non profit

Onlus e impresa in coppia per la promozione

Le aziende decideranno a quali associazioni versare i premi non assegnati nei concorsi. Presto online la vetrina della solidarietà di Vita e Promotions Italia (Diego Masi)

di Redazione

Il volontariato e le associazioni possono finalmente puntare su un cavallo vincente: le promozioni. Questo risultato è stato raggiunto grazie al nuovo regolamento attuativo della legge 449/97 in vigore dal 12 aprile 2002. Una norma che ha provveduto a una radicale revisione delle attività promozionali e che consentirà alle onlus di avvalersi di una nuova formula di finanziamento trasparente. Che cosa cambia Il legislatore ha sostituito l?autorizzazione ministeriale, che presupponeva un lungo iter approvativo da parte del ministero delle Finanze, con un nuovo sistema di deregulation. D?ora in poi le imprese che organizzino concorsi a premio dovranno semplicemente comunicare gli estremi dell?iniziativa al ministero delle Attività produttive, in qualità di garante e controllore di questa attività di marketing delle aziende. Nel caso di operazioni a premio, come le raccolte a punti, la norma prevedere la stesura di un documento/regolamento, da depositare in sede, ovviamente autenticato da un notaio. Nella legge precedente, che risale al 1938, i premi non ritirati, non assegnati o rifiutati erano consegnati di diritto alle ex Eca, cioè alle associazioni di assistenza dei Comuni. Non vi era alcuna possibilità di scelta da parte delle imprese. Libero arbitrio Il regolamento, invece, ha inserito un?importante modifica che interessa le associazioni non profit onlus. L?articolo 10 comma 5 infatti recita: «Nei concorsi a premio, i premi non richiesti o non assegnati, diversi da quelli rifiutati (che restano nella disponibilità dell?azienda promotrice, ndr), sono devoluti a organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all?articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460». Questo passaggio contiene ed esplicita la novità. Per ogni concorso le imprese dovranno indicare, prima dell?inizio della manifestazione, nel testo del regolamento da inviare al ministero delle Attività produttive, il nominativo di una associazione onlus che diventerà la destinataria dei premi non richiesti o non assegnati. Una libera scelta delle imprese di dedicare a una associazione amica la possibilità di ottenere quei premi che non dovessero essere richiesti o attribuiti. Arriva la trasparenza Opero in questo settore da 30 anni e ho partecipato alla stesura degli articoli del regolamento sulle manifestazioni a premio insistendo, appunto, sulla scelta libera delle imprese nei riguardi delle onlus. Posso quindi affermare con certezza che moltissimi premi sono stati girati alle ex Eca senza un controllo di merito della destinazione e dell?uso. Oggi la libera scelta delle aziende di una onlus destinataria permette di sapere, a priori e con sicurezza, a chi andranno quei premi e che cosa ne sarà fatto. E pensare che possa andare meritatamente a chi ne ha più bisogno è una piccola soddisfazione per chi ha inteso cambiare una legge ormai datata e ha inserito un accorgimento che premia chi il bisogno lo affronta come missione. è un piccolo passo, ma non è ancora sufficiente. Incroci virtuosi Occorre avvicinare domanda e offerta delle richieste. Occorre anche che le associazioni si propongano alle imprese per essere conosciute e per far sì che le cause siano condivise e supportate. è un tendenza che si sta affermando in tutti i Paesi industrializzati e che vede sempre più consumatori (siamo nell?ordine del 70%) orientati a privilegiare i prodotti di aziende che sposano cause sociali con varie destinazioni: ambiente, infanzia, ricerca, sviluppo. Le stesse società dimostrano una sensibilità sempre più alta verso il cosiddetto cause related marketing. Un interesse in crescita che richiede alle aziende un impegno all?azione etica, attraverso la condivisione di una causa meritoria promossa da un?associazione. Alle onlus spetta, d?altra parte, una maggiore attività di informazione. Le aziende, infatti, poco sanno dei progetti e degli enormi sforzi che le onlus, grandi e piccole, mettono in campo per raggiungere gli obiettivi che si propongono. Esposizione in rete Per questa ragione, Vita, in accordo con Promotions Italia, che è una delle agenzie leader in Italia nel settore delle attività promozionali, ha organizzato un sistema di incrocio e scambio di informazioni nei rispettivi siti per aprire la strada alle aziende e al mondo del sociale. Dedicheremo una parte del nostro sito, molto visitato dalle aziende che si occupano di promozioni, a tutte le onlus che ci contatteranno. Uno spazio sarà, inoltre, riservato alle associazioni che Vita ci segnalerà periodicamente, con eventuali progetti di qualsiasi dimensione e portata, in modo da creare un?esposizione permanente che serva da supporto per gli operatori della nostra area. Con la stessa intenzione, provvederemo a segnalare, sempre in coabitazione con Vita, alle aziende che vorranno attivare azioni di cause related marketing, le onlus che operano nei settori di interesse più affini all?azienda (malattie, ambiente, ricerca, animali, assistenza) in modo da stimolare l?apertura di nuove attività nella direzione del marketing sociale. Fatevi avanti! Invitiamo le aziende a scrivere a Vita, e di segnalarci direttamente attraverso il nostro sito i progetti e la disponibilità di far parte di quest?elenco che si rivolge al mondo promozionale e lo lega con quello dell?associazionismo sociale. Mi auguro che questo sodalizio, unitamente al nuovo regolamento sull?assegnazione premi non assegnati o rifiutati, possano ulteriormente far conoscere e sostenere le attività nel sociale da parte delle aziende. Diego Masi, Presidente Promotions Italia I tempi della manifestazione Raccolte punti, ecco cosa fare 1. Predisposizione del regolamento, della dichiarazione sostitutiva di atto notorio e della documentazione attestante l?avvenuto versamento della cauzione; 2. Inizio della manifestazione; 3. In caso di iniziative rivolte a categorie per le quali il premio costituisce reddito, assolvimento dell?obbligo fiscale, in qualità di sostituto d?imposta, relativo alla ritenute alla fonte previste, entro il 16esimo giorno del mese successivo a quello di assegnazione dei premi: per assegnazione si intende la richiesta del premio; 4. Consegna dei premi ai vincitori (entro 6 mesi dalla richiesta); 5. Assolvimento dell?obbligo fiscale relativo all?imposta dovuta sui premi (indetraibilità dell?Iva e imposta sostituiva); 6. Conservazione della documentazione per i 12 mesi successivi alla manifestazione, decorsi i quali la cauzione è svincolata. Input www.minindustria.it e www.promotionsitalia.it: qui trovate tutte le informazioni sul regolamento e suoi aggiornamenti, e tutta la modulistica

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