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Onlus, boom di donazioni: nel 2001 donati 144 milioni di euro

Lo rivela l'Agenzia delle entrate: dall'analisi delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni, infatti, si rileva che quasi 2 milioni di persone hanno fatto beneficenza

di Benedetta Verrini

“Il grande cuore degli italiani per il mondo del volontariato batte sempre più forte”: apre così la homepage del notiziario fiscale dell’Agenzia delle Entrate (www.fiscooggi.it). La notizia non è di poco conto: dall’analisi delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni, infatti, si rileva che quasi 2 milioni di persone hanno fatto beneficenza e sono stati accumulati sgravi fiscali per 28 milioni di euro. Solo nel 2001, gli italiani hanno donato alle Onlus ben 144 milioni di euro. “Nelle dichiarazioni (“Unico” e “730” ) presentate lo scorso anno (periodo d’imposta 2001)” prosegue la news di Fiscooggi, “sono stati 780mila i contribuenti che hanno indicato i versamenti effettuati in favore della vasta galassia delle Onlus. Un numero importante, soprattutto in considerazione del fatto che l’anno precedente i contribuenti “filantropi” erano stati 651mila e che nel ’99 questa platea era soltanto di 452mila unità. Nel giro di due anni, dunque, quasi il 73 per cento in più di contribuenti italiani ha aperto il portafogli e si è impegnato concretamente nel volontariato, sostenendolo economicamente”. All’aumento numerico dei donatori, rileva il notiziario fiscale, si aggiunge un significativo aumento finanziario: dai 67 milioni di euro versati nell’anno d’imposta ’99, si è passati ai 100 milioni del 2000 e poi ai 144 milioni del 2001. Il peso finanziario delle erogazioni liberali è aumentato dunque di oltre il 100 per cento. Una percentuale che introduce un altro elemento significativo: non solo aumentano sempre più i contribuenti attenti nei confronti del volontariato, ma sono anche più generosi. L’erogazione media pro-capite è di 184 euro: due anni prima era inferiore di 36 euro. Se per le Onlus il quadro risulta entusiasmante, non altrettanto per le associazioni che si occupano di cooperazione allo sviluppo: Fiscooggi rileva che dal ’99 al 2001, 251mila cittadini hanno versato 51 milioni di euro in questa direzione, “numeri inconfrontabili con il volume del sostegno offerto nello stesso periodo alle Onlus del volontariato: quasi 2 milioni di contribuenti per 311 milioni di euro”. I numeri dell’Agenzia delle Entrate finalmente resi pubblici, oltre a mostrare come il mancato introito per lo Stato sia davvero risibile, rende più leggibile un dato sino ad oggi empirico. Molte associazioni attravreso studi e interviste ai donatori hanno da anni sottolineato come solo il 10% dei donatori usufruisse della detraibilità fiscale. Se, come ha recentemente dimostrato la Doxa, nel 2002 in 19 milioni hanno destinato parte del loro stipendio a cause sociali spendendo in totale 1,1 miliardi di euro, pari a circa 2200 miliardi delle vecchie lire, e se le donazioni iscritte sul modello Unico e 730 nel 2002 sono per l’Agenzia per le Entrate 144 milioni, i conti tornano.


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