Mettere a confronto diversi preventivi. Regola aurea di chi vuole risparmiare, in particolare sull’Rc auto. Un esempio: prima immatricolazione, maschio, 30 anni, residente a Milano, alla guida di una vettura economica. Quanto spenderà per l’Rc auto? Dipende. Potrebbe spendere 1.168 euro ma potrebbe anche dover sborsare 3.094 euro all’anno per il premio. Queste informazioni si possono ottenere consultando TuOpreventivatOre, il servizio messo a punto dall’Isvap e dal ministero dello Sviluppo economico. Come si vede dall’esempio, esiste una forchetta molto ampia tra la polizza più costosa e quella più economica a parità di copertura. Con un semplice confronto è quindi possibile effettuare una scelta che consente di risparmiare più del 50% del premio.
Già prima dell’avvento del preventivatore, le compagnie, in ottemperanza dell’obbligo di legge, consentivano il calcolo del preventivo ma non era possibile confrontare quelli di più compagnie contemporaneamente se non su siti specializzati, come ad esempio quello del Movimento Consumatori.
TuOpreventivatOre è gratuito e anonimo: per attivarlo l’utente deve rispondere a un questionario, ma non occorre che dichiari le sue generalità; basta fornire un indirizzo email valido dove ricevere i preventivi. Attenzione poi alle modalità di presentazione del risultato. Per ragioni di semplicità il servizio di preventivazione prende in considerazione le ipotesi di polizza più comuni e diffuse, ovvero quelle basate su: la formula tariffaria bonus/malus, il massimale minimo di legge, il caso della “guida libera” (la garanzia dell’impresa opera qualunque sia il soggetto alla guida al momento del sinistro) e della “guida esperta” (in questo caso se al momento del sinistro è alla guida del veicolo un soggetto di età inferiore a 26 anni, l’impresa può esercitare la rivalsa sull’assicurato).
Dalle compagnie il consumatore potrà trovare poi offerte diverse in base a una serie di variabili:
www.tuopreventivatore.it
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