Famiglia

Ong: Tremonti vuole l’azzeramento dei fondi per la cooperazione internazionale

Secondo fonti attendibili della Farnesina la Cooperazione internazionale starebbe per subire un durissimo colpo all’interno del Decreto taglia spese

di Paul Ricard

A rischio gli aiuti ai poveri del mondo. Secondo fonti attendibili della Farnesina la Cooperazione internazionale starebbe per subire un durissimo colpo all?interno del Decreto taglia spese predisposto dal Ministro Tremonti. Sabato 3 luglio, il Ministro dell?Economia, proporrà al Consiglio dei Ministri un taglio di 250 milioni di euro per i fondi stanziati con la finanziaria del 2004 a favore della Cooperazione internazionale. ?Questo, afferma il Presidente dell?Associazione delle ONG italiane Sergio Marelli, è l?ennesimo colpo, il più duro, che il Ministro dell?Economia riserva al mondo della cooperazione e degli aiuti umanitari. Già l?Italia si era distinta in negativo quest?anno con l?abbassamento in finanziaria della quota degli aiuti allo sviluppo allo 0,16% del PIL, a fronte dell?impegno assunto in sede di Unione Europea di raggiungere la quota dello 0,24%, ma con un taglio come quello di cui abbiamo avuto notizia quest?oggi, si avrebbe di fatto l?azzeramento dei fondi disponibili per le ONG italiane e per la loro azione a favore dei poveri dei sud del mondo, quindi probabilmente di ogni attività di cooperazione del nostro Paese. Non è nuovo il nostro super Ministro ad atti di tale irresponsabilità ? prosegue Marelli – già lo scorso anno, sempre di questi tempi, ha tentato di scippare 300 milioni di euro dalla cooperazione alla missione militare in Iraq. L?impegno verso i due miliardi di poveri che vivono con meno di un euro al giorno è il ?cassetto? al quale si pensa sempre di attingere per ripianare i conti di uno Stato che fa gravare sulle spalle dei più deboli la cecità della sua politica. L?Associazione delle ONG italiane chiede al Consiglio dei Ministri un atto di responsabilità nell?impedire che ciò accada. I valori tanto sbandierati da questo governo in materia di pace e di solidarietà devono trovare riscontro nelle scelte concrete. Al Presidente del Consiglio chiediamo la coerenza con le sue dichiarazioni di voler innalzare allo 1% del PIL le risorse per la cooperazione internazionale, fino ad oggi sconfessate dalla loro progressiva riduzione?. Al taglio dei fondi alla cooperazione che porta l’Italia ad un investimento inferiore allo 0,10% del Pil sarà dedicata la copertina di Vita magazine in edicola da venerdi


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