Non profit

Ong: presentato il barometro della solidariet

L'indagine biennale promossa da Focsiv con Doxa dice che l’attenzione degli Italiani rimane alta sulle condizioni di vita dei 2 miliardi di persone povere

di Paul Ricard

Il 14 febbraio Volontari nel mondo ? FOCSIV (la Federazione di 55 Ong di volontariato internazionale) ha presentato i dati della seconda edizione del ?Barometro della solidarietà internazionale degli Italiani?, indagine statistica promossa da Volontari nel mondo ? FOCSIV tesa a rilevare il pensiero degli Italiani in materia di solidarietà internazionale, cooperazione e sviluppo nei Sud del mondo. I dati emersi indicano chiaramente che l?attenzione degli Italiani rimane alta sulle tematiche che incidono sulle condizioni di vita dei 2 miliardi di persone che vivono in condizioni di estrema povertà. Secondo quanto emerso dalla ricerca – realizzata dalla DOXA per conto della FOCSIV e commentata dal sociologo Franco Garelli dell?Università di Torino – la pace nel mondo e il terrorismo internazionale sono le due urgenze mondiali più sentite dagli Italiani (rispettivamente dal 51,4 e dal 51,1 %). Urgenze quali la fame nel mondo, la violenza e lo sfruttamento dei bambini e lo sviluppo dei Paesi più poveri sono contemplate rispettivamente dal 47, dal 27,9 e dal 13 % della popolazione. La loro generosità è comprovata dal fatto che il 45 % ha effettuato una donazione per una causa di solidarietà nei 12 mesi precedenti alla rilevazione. Inoltre, la risposta del 83% degli Italiani rispetto alla questione immigrazione è che per controllare i flussi migratori è necessario aiutare economicamente i Paesi di origine. La crescente divaricazione tra Paesi ricchi al Nord del pianeta e quelli poveri al Sud e la negazione in questi ultimi del diritto ad un?esistenza dignitosa sono evidentemente percepiti dagli Italiani come problemi cui fare fronte tempestivamente. Tra le indicazioni che emergono figura un dato molto interessante: il 72 % degli Italiani aumenterebbe gli aiuti ai Paesi più poveri e l?87 % annullerebbe il debito estero. Il necessario sforzo di organizzazione spetterebbe per il 67,9 alle Nazioni Unite e per il 38,4 % alle associazioni di volontariato internazionale. Queste ultime riscuotono il 71,5 % della fiducia degli Italiani che, per quanto riguarda la promozione della pace, ritengono positivo nel 67,2 % dei casi l?operato delle Nazioni Unite. ?I dati emersi dal Barometro della solidarietà ? ha dichiarato il Presidente di Volontari nel mondo ? FOCSIV Agostino Mantovani ? assumono un?importanza particolare proprio alla vigilia della Conferenza di Monterrey su ?Finanziamento per lo Sviluppo? alla quale le Ong, all?interno della Delegazione governativa, saranno rappresentate dal Direttore Generale della FOCSIV Sergio Marelli in qualità di Presidente dell?Associazione delle Ong Italiane. Chiediamo all?Italia di prendere atto di quanto sostengono gli Italiani e di portare l?aiuto allo sviluppo – che oggi si attesta allo 0,13 % del PIL – allo 0,7 %, mantenendo così l?impegno preso verso l?intera comunità internazionale. La crescente divaricazione tra Paesi del Nord e dei Sud è oramai insostenibile.? ?La volontà di ridare condizioni di vita dignitose ai 2 miliardi di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà minima deve tradursi in urgenti e concrete misure ? ha aggiunto Marelli ? Bisogna passare dalle parole ai fatti perché i poveri non possono più aspettare.?


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