Famiglia

Ong: per finanziare cooperazione si taglino le spese militari

Marelli, Associazione Ong italiane: basterebbe tagliare altri 200 milioni di euro per le missioni militari.

di Chiara Brusini

La Commissione bilancio della Camera sta discutendo in queste ore la Finanziaria già approvata dal Senato che propone un taglio di 152 milioni di euro ai fondi destinati alla cooperazione internazionale. Ai deputati, le Ong dell’Associazione Ong Italiane tornano a chiedere almeno il reintegro dei fondi previsti per il 2005.       Una richiesta ragionevole “che almeno eviterebbe la vergogna della situazione che si prospetta se la Finanziaria dovesse passare così com’è”, dichiara Sergio Marelli, Presidente dell?Associazione Ong Italiane il quale avanza proposte concrete per reperire le risorse. Secondo lui infatti, “se è vero che Berlusconi e Prodi, i leader di maggioranza e opposizione, si trovano d’accordo nel prevedere il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq entro la fine del 2006, allora la riduzione di soli 200 milioni di euro per le missioni militari – stanziamenti che nella finanziaria passano da 1200 a 1000 milioni – sembra davvero insufficiente. Basterebbe tagliare altri 200 milioni – una proposta più che plausibile, visto che le truppe torneranno a casa – ed ecco reintegrati i 400 milioni della cooperazione internazionale per il 2005”. Si tratta di una proposta non ideologica ma sostenibile, concreta, che, se non accolta, denuncerà l’evidente mancanza di volontà politica di sostenere la cooperazione internazionale.


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