Politica

Ong: finalmente riconosciuto il ruolo della cooperazione

Le organizzazioni non governative festeggiano la nomina di Riccardi

di Redazione

Grande soddisfazione viene espressa per la nascita del ministero Ministero per la Cooperazione internazionale e l’integrazione dal mondo delle Ong italiane. 

«L’istituzione di questo ministero ci appare un indiscutibile segnale della volontà di rilancio della cooperazione del nostro Paese, quale parte rilevante della politica estera e del ruolo internazionale dell’Italia», dichiara Francesco Petrelli, Presidente dell’Associazione delle ONG Italiane. «E’ un fatto importante, dopo che dopo questi ultimi tre anni contrassegnati dal mancato rispetto degli impegni europei e internazionali per l’aiuto allo sviluppo e della vera e propria politica di dismissione della cooperazione italiana  che ha portato il nostro Paese  agli ultimi posti nella lista dei donatori e che ha prodotto finora un taglio radicale dell’ Aiuto Pubblico italiano, pari a quasi il 90% delle sue risorse rispetto al 2008.

Siamo pertanto fiduciosi che si possa aprire  una nuova stagione che riaffermi insieme i valori di solidarietà e apertura al mondo e tuteli anche in questo campo il ruolo la credibilità dell’Italia».           

Di tenore simile il comunicato del Cocis il Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, altra sigla che riunisce molte Ong italiane. «Dopo gli anni bui del Governo precedente e i pesanti tagli inferti dallo stesso Ministero degli Esteri, si apre una svolta radicale per la Cooperazione italiana», sostiene il Cocis.

 «Per la prima volta e dopo gli immensi sforzi messi in campo dalla società civile e dalle Ong italiane», dichiara il presidente Giancarlo Malavolti  il tema delle relazioni internazionali fra popoli e quello della immigrazione vengono finalmente accomunati nella loro complementarietà e affidati alle cure di un Ministro dedicato».

«Ciò rappresenterebbe una svolta radicale con il passato, segno di una visione estremamente attuale delle problematiche globali e quindi di un riconoscimento del ruolo non marginale, anzi CRUCIALE, della cooperazione. Auguriamo al neo Ministro Andrea Riccardi, espressione della società civile italiana e personalmente impegnato da decenni sui temi della pace e dell’equità nazionale e internazionale, un proficuo lavoro».


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