Famiglia

Ong, dove sono

Medici senza frontiere,Federazione Internazionale della Croce Rossa,Woròd Vision..ecco chi opera in Birmania.

di Redazione

Medici senza frontiere
Delta force: 90 operatori, tra internazionali e locali, nella zona del Delta. Di questi, la metà sono medici.
Medici itineranti: cliniche mobili, 12 équipe mediche si spostano tra i villaggi. Distribuisce anche aiuti dell?Onu e di Oxfam. www.msf.org

Federazione internazionale della Croce Rossa
In volo da Kuala Lampur e Bangkok arrivano a Rangoon due aerei di aiuti al giorno. Al 16 maggio, saranno 17 i cargo atterrati con 130 tonnellate di aiuti. Ingegneri cercansi: ha portato in loco 4 grandi unità di purificazione dell?acqua. Sta cercando ingegneri a Rangoon e nell?area del Delta da formare e impiegare a questo scopo. www.ifrc.com

World Vision 40 anni di presenza: quando Nargis ha colpito, contava in loco 500 operatori, tra locali ed espatriatin 35 tonnellate di riso: insieme a 18mila litri di acqua potabile, sono l?aiuto fornito nella prima settimana. Fundraising su YouTube: Tim Costello, direttore di World Vision Australia, è volato in Birmania a coordinare gli aiuti. E ha lanciato un appello per raccogliere fondi su YouTube. www.wvi.org

Action contre la Faim Convogli in viaggio: dall?8 al 12 maggio, 4 camion con 25 tonnellate di riso sono arrivati a Bogaley da Rangoon. Personale: 300 operatori locali e 22 espatriati.www.actioncontrelafaim.org

CesviÈ la prima ong italiana registrata presso il governo birmano. Presente dal 2001, ha ottenuto l?autorizzazione a portare gli aiuti di emergenza. Sul terreno: quattro espatriati italiani e uno staff locale di una cinquantina di persone. Dove: Ha portato aiuti di emergenza a Dedaye, nel Sud-Ovest del Paese e sta pianificando un intervento nelle aree di Pyapon e Kyaitlat. Fa parte di Italia Aiuta. www.cesvi.org

Caritas ItalianaSostiene progetti di sviluppo in Birmania da oltre trent?anni, attraverso le 14 diocesi cattoliche del Paese. Sul terreno: una cinquantina gli operatori fra locali e internazionali.Dove: l?intervento di emergenza è avvenuto nelle quattro diocesi più colpite con l?obiettivo di raggiungere 60mila famiglie. La Chiesa locale ha formato un comitato per la risposta di emergenza. www.caritasitaliana.it

Terre des hommesLa sede di Terre des hommes Italia a Rangoon è stata danneggiata dal passaggio del ciclone. Dal 2004, l?ong gestisce programmi idrico/sanitari nelle regioni centrali di Magwe e Shan.n Sul terreno: una trentina gli operatori locali, tre gli italiani.n Dove: ha concentrato gli interventi a Rangoon. ?Cash for work?, ovvero retribuzione in cambio di lavoro: aiuta 900 famiglie di Rangoon coinvolgendole nello sgombero dei detriti del dopo-ciclone. www.tdhitaly.org

Save the ChildrenPresente da 13 anni in Birmanian Sul terreno: 500 gli operatori, quasi tutti birmani. Ha portato i primi aiuti attraverso il personale locale. Diversa la situazione per lo staff internazionale, bloccato a Bangkok per giorni in attesa dei visti con due aerei carichi di aiuti.La sede italiana si è attivata per la raccolta fondi.www.savethechildren.it

Action Aid InternationalÈ intervenuta con cinque squadre per soccorrere la popolazione dei villaggi del delta del fiume Irrawady, raggiungendo 267 villaggi.

  • Sul terreno: staff internazionale di dieci persone più una trentina di operatori delle organizzazioni partner locali.La sezione italiana fa parte di Agire – Agenzia italiana per la risposta alle emergenze, che raggruppa anche Amref, Save the Children, Terre des Hommes, Vis e WWF. www.actionaidinternational.it

I due network italiani per le emergenze:
ITALIA AIUTAwww.italiaiuta.org
AGIRE www.agire.it


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