Cultura

Ong: dal convegno Apurimac l’idea di una Carta della Carit

Il convegno dell'ong degli agostiniani Apurimac si è chiusa con la proposta di dar vita ad una Carta della Carità

di Redazione

Si è chiuso oggi a Roma QUIPU 2007. Nel corso del convegno è emersa la volontà condivisa di una CARTA DELLA CARITA?, che l?Associazione Apurimac onlus si è incaricata di realizzare in forma di ipertesto, raccogliendo i contributi raccolti oggi e in seguito tutto ciò che consentirà di portare avanti la collaborazione ed il confronto tra laici e religiosi riguardo il difficile compito della missione verso i paesi in via di sviluppo. Il convegno ha ospitato interessanti punti di vista e testimonianze come quella di Chiara Castellani: ?Cosa significa l?more politico? Significa un amore agostiniano, quell?amore che diventa, che dovrebbe essere il solo motore dei nostri atti e che dovrebbe spingerci a costruire. L?amore agostiniano è quell?amore che ti porta a costruire una centrale, a dare la luce ai più poveri che ti porta a costruire i sogni collettivi, realizzare progetti. Se non ami non sai realizzare progetti.?
Moderati da Riccardo Bonacina, direttore editoriale di VITA, settimanale del non profit, l?incontro ha raccolto le testimonianze dirette anche di altri medici impegnati in prima linea a portare l?amore attraverso la propria professione a servizio degli ultimi. Oltre a Chiara Castellani, che si è definita chirurgo di pace e di guerra nell?intervista che ha rilasciato al convegno via SKYPE da KIMBAU nella Repubblica Democratica del Congo, altro intervento significativo, realizzato sempre grazie alla tecnologia del video-telefono, è stato quello da Cuzco con il Direttore Generale del Policlinico ?Lucia Vannucci Maiani?, Roberto Leonori che ha raccontato agli invitati come da un anno dall?apertura della struttura voluta dai Padri Agostiniani e sostenuto da APURIMAC onlus, manchino ancora molti strumenti tecnici per poter assistere anche i casi più complessi nell?Ospedale, ma intanto le campagne sanitarie itineranti hanno permesso di visitare quasi 5 mila pazienti in un anno, grazie ai fondi raccolti con l?SMS solidale del 2006. E ancora Luigi De Filippi di ?Medici Senza Frontiere? che ha raccontato come l?emergenza della guerra spesso rimane in silenzio come ad esempio sta accadendo in Darfur e di come proprio la sua ong sia caratterizzata dall?intervenire proprio quando la stampa non è ancora arrivata o forse non arriverà mai. I media e il grado di attenzione e sensibilità in lieve, ma costante crescita dal 2000, invece sono stati al centro dell?intervento di Alberto Chiara, inviato di ?Famiglia Cristiana?. Importanti anche le testimonianze di Padre Massimo Rastrelli della Consulta Nazionale Antiusura e di Padre Robert Prevost, Priore Generale dell?Ordine di Sant?Agostino. A loro il compito di parlare di Carità, di chiesa e del difficile rapporto con la politica.
Appuntamento con il 2008 e con QUIPU che sperimenterà nuovi temi da ?sciogliere?, ma anche nuovi stili di confronto e di dibattito pubblico sul tema complesso della cooperazione e del sostegno verso i più ?distanti?.

Dal 5 al 30 novembre invia un SMS al 48588.
Regala una visita medica ai più lontani.

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