Welfare

Onde elettromagnetiche, un pericolo per la salute

Qui il difensore civico

di Redazione

Regione : Abruzzo Difensore civico: Giovanni Masciocchi Settore: Sanità Caso: Inquinamento da onde elettromagnetiche I cittadini di Pescara e Lanciano si sono costituiti in comitati per la difesa dall?inquinamento da onde elettromagnetiche per chiedere un intervento su alcuni impianti realizzati a San Silvestro e S. Spirito. Si tratta, per lo più, di ripetitori e antenne televisive e radiofoniche. I comitati si sono rivolti al difensore civico perché solleciti i competenti organi della Regione e dei Comuni interessati al fine di individuare e adottare tutte le misure e i provvedimenti necessari alla soluzione del problema. Su questi casi è intervenuto anche Vincenzo Vita, sottosegretario del dicastero delle Poste e si è costituita una Commissione ministeriale per studiare il problema. Le continue rilevazioni compiute in quest?ultimo periodo dalla locale Asl e dall?Ispels hanno dato risultati spesso discordanti, alternando allarmismi a rassicurazioni. È cronaca di questi giorni l?apertura di un?inchiesta della Procura di Pescara che lo scorso 30 settembre ha acquisito le ordinanze emesse dalla Giunta comunale per la riduzione della potenza di emissione degli impianti, i dati relativi alle rilevazioni e i ricorsi presentati al Tar dalle singole emittenti radiotelevisive. Il difensore civico, fa sapere che il sindaco ha avviato l?acquisizione delle aree dove si trovano alcuni tralicci abusivi che dovranno essere demoliti. Peraltro, la regione Abruzzo ha recentemente approvato la legge n. 77 del 2/8/1997, a modifica e integrazione della precedente L.R. n. 20/1991, che stabilisce alcuni importanti criteri in materia di prevenzione dall?inquinamento da onde elettromagnetiche. Nella legge vengono, tra l?altro, individuate le aree dove è possibile realizzare impianti di particolare potenza, le fasce di rispetto, le competenze delle amministrazioni. Il difensore civico ha chiesto un incontro tra i rappresentanti dei comitati e gli esperti in materia per fare il punto sulle autorizzazioni concesse.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA