Mondo
Oms: la lotta alla malaria non sta funzionando
Molte le ragioni. Fondi che finiscono nella lotta all'Aids e governi del Sud che non collaborano
La lotta alla malaria, che uccide 2,7 milioni di persone l’anno, non funziona. A denunciarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) secondo cui la campagna Roll Back Malaria lanciata due anni fa con 702 milioni di Euro al summit di Abuja, in Nigeria, ha dato pochi risultati pratici.
Le ragioni del flop? Secondo il Financial Times del 5 novembre, che pubblica la denuncia dell’Oms, le cause sono diverse. Da un lato, la lotta all’Aids: secondo gli attivisti impegnati a combattere la malaria, è sempre più difficile reperire fondi perché oggi l’emergenza più urgente in Africa è la lotta al virus dell’Hiv. Dall’altro, denuncia Jeffry Sachs, consigliere di Kofi Annan per la lotta alla malaria, le mancate promesse dei governi del Sud e dei paesi donatori: avevano dichiarato che avrebbero abolito le tasse sulle zanzariere e migliorato l’accesso alle cure, ma non l’hanno fatto.
Risultato: oltre a molte vite umane, la malaria costa all’economia africana 12 miliardi di dollari l’anno. Una follia, denuncia Sachs, secondo cui la minaccia della malaria si potrebbe tenere sotto controllo con l’uso di insetticidi e zanzariere che all’Africa costerebbero 2 miliardi di dollari l’anno.
Ma quanti sono i fondi effettivamente a disposizione per la lotta contro la malaria? Secondo la prestigiosa rivista Nature, ogni anno, in tutto il mondo, si spendono da 200 a 300 milioni di dollari per combatterla.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.